RIFORMA DELL’ASSISTENZA NEL REGNO UNITO? PRESTO LE RACCOMANDAZIONI DELLA “COMMISSIONE DILNOT”
Summary of Responses to the Call for Evidence
Dilnot Commission - Commission on Funding of Care and Support
Visualizza la Call for Evidence
La “Commission on Funding of Care and Support” è stata incaricata dal Governo Cameron di elaborare le linee guida per la revisione del sistema di finanziamento delle cure assistenziali nel regno Unito.
Nota anche con il nome di “Dilnot Commission” (perché presieduta
da Andrew Dilnot, economista e accademico di Oxford), è stata creata il 20 luglio 2010 ed è un organo indipendente sia dal Dipartimento della Salute sia dal Governo.
La “Dilnot Commission” è stata invitata a esaminare e fornire raccomandazioni su come ridurre i costi di assistenza attraverso l’attuazione di una partnership tra cittadini e Stato. Da una parte, si tratta di utilizzare al meglio i fondi pubblici (spesso scarsi) e, dall’altra, di evitare che la ricchezza dei cittadini (in special modo le abitazioni) venga intaccata dai crescenti costi per l’assistenza.
Il primo dicembre 2010 è stata lanciata una “Call for Evidence” che, conclusasi il 28 gennaio scorso, ha orientato i lavori della Commissione. Tra i risultati, pubblicati in aprile, emerge che:
- vi è ampio sostegno per un modello di finanziamento basato sulla partnership tra pubblico e privato. Si riconosce altresì il ruolo dell’assistenza informale e la necessità di coinvolgere nella riforma sia i cittadini in età lavorativa sia quelli anziani;
- vi è consapevolezza della crescente domanda di cure assistenziali e, per questo, è necessario incrementare l’offerta e ridurre il potenziale gap;
- si riconosce la necessità di trovare forme di integrazione tra assistenza e sanità, dal momento che per gli anziani sono sempre più necessarie cure di tipo sanitario e, insieme, assistenziale;
- si considera importante porre molta attenzione alle politiche di informazione e prevenzione.
La Commissione, inoltre, si è avvalsa di altri contributi - tra cui un sondaggio dell’opinione pubblica sul tema e una ricerca più mirata (“Report of qualitative research”), basata su interviste a 200 stakeholder, da cui emerge una buona predisposizione a utilizzare strumenti assicurativi per far fonte ai nuovi bisogni.
È imminente la pubblicazione, prevista per i primi giorni di luglio, del Report contenente le raccomandazioni al Governo britannico.