Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Assicurazione malattia

LA SANITA’ IN GERMANIA TRA INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO E AUMENTO DEI COSTI: POSIBILI PERCORSI DI RIFORMA

Soziale Pflegeversicherung, Heute und Morgen. Reformvorschläge auf dem Prüfstand

Bernd Raffelhüschen und Tobias Hackmann


DIA-Deutsches Institut für Altersvorsorge
http://www.dia-vorsorge.de/


Visualizza la press release

Visualizza il commento: Jeder soll ein Jahr Pflege selbst bezahlen ( Stefan von Borstel)

Visualizza le slides


DIA-Deutsches Institut für Altersvorsorge, Istituto che si occupa dell’analisi di temi legati alla previdenza, ha pubblicato sul proprio sito le evidenze di uno studio - realizzato dall’Università di Friburgo - sulle prospettive dell’assicurazione pubblica per l’assistenza sanitaria (in particolare, quella per il rimborso spese mediche - SPV) in Germania.

Gli autori sostengono che - nei prossimi decenni - il numero dei beneficiari di questo tipo di copertura è destinato a raddoppiare (dagli attuali 2,3 milioni a 4,4 milioni nel 2050); per contro, il numero dei lavoratori che versano i contributi per tale copertura è previsto diminuire di quasi un terzo nello stesso periodo. Risultano inoltre in aumento i costi sanitari legati alla somministrazione di cure intensive e diminuisce, invece, il contributo fornito dai familiari nell’erogazione di “assistenza informale”.

Attualmente, la spesa necessaria ad assicurare l’assistenza sanitaria di lunga durata (50-60 mesi) è già, per una buona metà, out-of-pocket , ossia a carico del singolo individuo (si veda allegato).

Un adeguato percorso di riforma è da molti considerato ormai necessario (nel caso in cui non venissero attuati interventi correttivi, si calcola che il tasso di premio – a parità di prestazioni –sarebbe destinato a passare dall’attuale 1,95% al 5% nel 2060).

Sono possibili diverse opzioni:

- "Bürgerversicherung", copertura obbligatoria complementare per impiegati, lavoratori dipendenti e autonomi;
- "Einfriermodell", che blocca le prestazioni erogate dalla SPV ai livelli attuali, in modo da ottenere – da qui al 2060 – una diminuzione reale delle prestazioni di circa il 50%;
- eliminazione del “Livello I”, manovra che consentirebbe alla SPV di concentrare le proprie prestazioni assicurative solo sui casi più gravi;
- eliminazione del “Livello III”, intervento che farebbe decadere circa il 12% dei casi in cui è previsto l’intervento di SPV;
- "Karenzzeit-Modell", che prevede il mantenimento di premi assicurativi costanti attraverso l’istituzione di un “periodo di carenza” (durante il quale i sinistri di lieve entità non danno diritto all’erogazione di una prestazione).

A fronte di un periodo di carenza pari a un anno, ad esempio, si è calcolato che i tassi di premio potrebbero mantenersi costanti fino al 2029; in presenza di periodi di carenza superiori (2 o 3 anni) i tassi di premio rimarrebbero costanti, rispettivamente, fino al 2046 e al 2070 (in quest’ultimo caso verrebbe anche realizzato un risparmio, in termini di prestazioni, pari a 740 miliardi di euro).

Lo studio (“Soziale Pflegeversicherung, Heute und Morgen”) può essere richiesto a DIA (http://www.dia-vorsorge.de/).