AUSTRIA: RAPPORTO 2010 DELL’AUTORITA’ DI VIGILANZA (FMA)
Jahresbericht 2010 der Finanzmarktaufsichtsbehörde
FMA – Österreichische Finanzmarktaufsichtbehörde
FMA – l’Istituto di vigilanza sui mercati finanziari in Austria – ha pubblicato l’Annual Report riferito all’esercizio 2010.
Si è trattato di un anno di ripresa dopo la recente crisi globale, anche se il clima che contraddistingue il settore finanziario permane caratterizzato da incertezza.
Il rapporto presenta una panoramica dello sviluppo congiunturale e dei mercati finanziari, approfondisce il tema della nuova architettura europea di vigilanza, analizza nel dettaglio il contesto della vigilanza per il settore finanziario, bancario e assicurativo nazionale.
L’industria assicurativa ha vissuto nel 2010 una fase di nuovo sviluppo, dopo un 2009 “difficile”, segnato dalla crisi e dalle conseguenze di importanti calamità naturali (alluvioni e grandinate).
Il volume premi raccolto dall’assicurazione diretta è stato pari a 16,65 miliardi di euro, +1,85% rispetto al 2009.
Nell’assicurazione vita, i premi raccolti sono passati da 7,32 miliardi a 7,44 miliardi di euro (+1,63%). La quota di mercato dei prodotti “linked” è del 38,45%. Lo sviluppo delle prestazioni assicurative si è mantenuto entro limiti piuttosto contenuti (da 5,78 miliardi a 5,82 miliardi nel 2010).
In aumento (+1,83% rispetto al 2009) i premi realizzati dal comparto danni/infortuni (Schaden-Unfallversicherung), che hanno raggiunto i 7,58 miliardi di euro; gli oneri relativi ai sinistri si sono ridotti a 4,94 miliardi.
Il ramo malattia ha contribuito alla raccolta con premi per 1,64 miliardi (+2,95%). Il totale delle prestazioni corrisposte a fronte dei sinistri (1,1 miliardi) resta sostanzialmente invariato rispetto allo scorso esercizio.
Il risultato tecnico è stato pari a 378 milioni, mentre quello finanziario passa da 2,73 miliardi a 3,20 miliardi di euro.