FITCH RATINGS SULLE PROSPETTIVE DELL’ASSICURAZIONE DANNI NEL REGNO UNITO
UK Non-Life Insurance – Profitability: Capital is both the problem and the solution
Martyn Street, Bjorn Norman
Fitch Ratings – Special report 6 giugno 2011
http://www.fitchratings.com
Secondo un recente report di Fitch Ratings, la forte capitalizzazione che caratterizza l’assicurazione danni nel Regno Unito costituisce il principale fattore ostativo a una generale ripresa del ciclo dei prezzi. La necessità degli assicuratori di mantenere adeguati livelli di rendimento sul capitale (*) si tradurrà in una spinta al rialzo dei premi nei prossimi 12-24 mesi.
La performance finanziaria del settore, in calo, è il risultato di ritorni sugli investimenti meno elevati e di una fase “soft” del ciclo dei prezzi assicurativi. Tenuto conto della prospettiva di tassi di interesse poco elevati, almeno nel breve termine, l’Agenzia ipotizza un ritorno al rialzo dei premi in seguito al tentativo delle imprese assicuratrici di aumentare ricavi e capital returns.
Con particolare riferimento al mercato auto (personal lines), nonostante un aumento dei premi che sembra proseguire anche nel 2011 (**), Fitch ritiene che gli assicuratori britannici debbano ancora risolvere i problemi cruciali delle frodi e di un risarcimento per i danni alla persona in continuo aumento. Risulteranno vincenti, secondo Fitch, quelle imprese che sapranno gestire efficacemente queste azioni di “contenimento” (affiancandole a una più efficace gestione dei sinistri), mentre non sarà decisiva un’azione solo in termini di “pricing”.
Per quanto riguarda il London Market, gli autori ritengono che la determinante fondamentale dell’andamento nel 2011 sia costituita dall’eventualità di ulteriori danni da calamità naturale, dopo la serie di tornado negli Stati Uniti nella prima parte dell’anno.
Fitch segnala infine, in riferimento ai risultati del quinto Studio di Impatto Quantitativo (QIS5), che diversi assicuratori danni potrebbero trovarsi in una situazione di insufficienza patrimoniale (motivata dai maggiori oneri per l’ “underwriting risk”), con la conseguente necessità di aumentare il livello dei fondi propri in vista dell’introduzione di Solvency II.
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(*) Sull’argomento si veda anche un precedente rapporto FitchRatings, dal titolo “UK Non-Life Insurance: profitable underwriting remains key to strong earnings” (Special Report, 20 ottobre 2010).
(**) Nel report, Fitch indica che – come già accaduto nel 2010 – i giovani patentati sono tuttora oggetto degli aumenti tariffari più consistenti (vicini al 65% - secondo un monitoraggio effettuato fino a tutto il mese di aprile 2011 - per i giovani compresi nella fascia d’età 17-22 anni).