USA: GESTIONE FINANZIARIA PRUDENTE NEL 2010 PER LE COMPAGNIE DANNI. REPORT DI FITCH
Property/casualty insurers’ financial leverage and debt-servicing capacity
Dafina M. Dunmore; Martha M. Butler
Fitch Ratings
http://www.fitchratings.com
FitchRatings ha pubblicato un rapporto dedicato all’evoluzione della situazione finanziaria delle compagnie assicuratrici danni statunitensi nel 2010.
Il contesto osservato è quello di un’economia che dato importanti segnali di ripresa, pur accompagnata da elementi di incertezza.
Secondo l’Agenzia, l’assetto finanziario ottimale nel presente contesto deve essere caratterizzato da un’elevata flessibilità, che si traduce per le compagnie danni in politiche prudenti nel ricorso al debito, nella capacità di fare fronte agli impegni finanziari assunti, nella gestione oculata della liquidità e nella capacità di accedere al mercato dei capitali.
Nell’effettuare l’analisi, Fitch ha fatto ricorso a svariati parametri, inclusi quelli più classici di natura bilancistica, quali il rapporto debito/capitale proprio e debito/capitale totale. E’ stata considerata anche la presenza di plusvalenze non realizzate.
In linea generale, emerge una gestione finanziaria prudente che riflette l’incertezza sulla ripresa economica. Lo si evince da fattori quali:
- mantenimento della capacità di far fronte agli impegni finanziari assunti,
- rafforzamento della capacità di rispondere agli impegni finaniziari certi (indebitamento a tasso fisso),
- minore ricorso alla leva finanziaria.
Il rapporto presenta l’aggiornamento del rating di tutti gli operatori danni statunitensi in relazione a due parametri: il ricorso alla leva finanziaria e la capacità di fare fronte agli impegni in termini di pagamento degli interessi e di distribuzione di dividendi.
L’indagine è stata svolta su dati relativi a tutte le compagnie danni statunitensi attualmente quotate.
Il report “Property/casualty insurers’ financial leverage and debt-servicing capacity” (15 aprile 2011) è stato pubblicato sul sito di Fitch Ratings (www.fitchratings.com). Viene richiesta una registrazione.