“FINANCIAL EDUCATION”: SECONDO IL CEA, UNA VERA E PROPRIA “SFIDA SOCIALE” PER L’EUROPA
Financial education and awareness
CEA – Insurers of Europe
Con la pubblicazione di uno speciale “booklet”, dedicato alla “financial education”, Il CEA – la Federazione degli assicuratori europei – ha voluto porre in evidenza la necessità di promuovere tra i cittadini una maggiore conoscenza della materia finanziaria, per favorire scelte corrette e consapevoli nel contesto del risparmio e della previdenza.
Secondo Michaela Koller - Direttore Generale della Federazione - la “financial education” acquista, per il suo ruolo di grande rilevanza, la connotazione di una vera e propria “sfida sociale” per l’Europa: sfida che necessita del coinvolgimento e dell’impegno sia del settore pubblico, sia di quello privato.
Il “booklet” messo a punto dal CEA contiene, in tal senso, diverse “raccomandazioni”. Ad esempio:
- l’opportunità di agire sui programmi scolastici, per fornire gli studenti di un adeguato bagaglio di conoscenze in ambito finanziario;
- la necessità di sviluppare, su scala nazionale, percorsi di approfondimento (organizzazione di incontri, sviluppo di “best practices”);
- sul piano istituzionale, il CEA considera opportuno un intervento della Commissione Europea, eventualmente realizzabile attraverso un’apposita “Recommendation” dedicata allo sviluppo della “financial education” in Europa (soprattutto come parte integrante della formazione scolastica dei giovani).
Il documento contiene anche un approfondimento dedicato alle iniziative realizzate - su scala nazionale - dalle singole Associazioni nazionali, al fine di sostenere la “financial knowledge” dei consumatori e la propensione al risparmio previdenziale.
Per quanto riguarda l’Italia, ad esempio, il booklet CEA cita il “Forum ANIA-Consumatori” (http://www.forumaniaconsumatori.it/), una Fondazione senza fini di lucro, costituita su iniziativa dell'ANIA, che intende facilitare e rendere sempre più costruttivo e sistematico il dialogo tra imprese e assicurati/consumatori.