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“MAREA NERA” E ASSICURAZIONI. ANALISI GIURIDICA DI OPPORTUNITA’ E SFIDE PER IL SETTORE.

Catastrophic Oil Spills and the Problem of Insurance - 12 May 2011

Kenneth S. Abraham - University of Virginia School of Law


SSRN – Social Science Research Network
http://ssrn.com


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Lo sversamento di petrolio, nel 2010, dalla piattaforma “Deepwater Horizon” di British Petroleum ha attirato l’attenzione sulla condotta di BP e sulla sua responsabilità (nonché su quella di altri soggetti associati al disastro). In quel caso, BP ha istituito un fondo per garantire forme di risarcimento per vittime e danneggiati dalla catastrofe.

Molta meno attenzione è stata dedicata, invece, alla natura e alla portata degli strumenti assicurativi a copertura dei danni causati da eventi catastrofici che producono disastri ambientali come le maree nere (*). Ad esempio, è verosimile supporre – ritiene l’autore del paper in oggetto – che l’istituzione ad hoc, da parte di BP, della “Gulf Coast Claims Facility” metta in luce carenze nell’attuale sistema di risposta a tali eventi.

Oggetto del paper è, appunto, comprendere il rapporto tra responsabilità civili legate a eventi di questo tipo e le attuali e possibili soluzioni, siano esse già offerte dal settore assicurativo o meno.

Il paper passa in rassegna diverse questioni che si pongono al verificarsi di eventi del genere, quali:
· la determinazione dei danni causati dagli sversamenti di petrolio;
· gli strumenti assicurativi a disposizione delle vittime e di coloro che vengono danneggiati;
· le parti responsabili e la natura delle responsabilità per i danni procurati;
· gli strumenti assicurativi a disposizione di coloro che devono far fronte a tali responsabilità.

L’autore rileva l’inadeguatezza delle risposte ad oggi fornite e identifica tre motivi per spiegare tale situazione:
- in molti casi, è veramente difficile accertare la reale causa ed entità dei danni strettamente economici;
- per le assicurazioni si pongono tipiche e difficili sfide quali il moral hazard, le grandi incertezze di tipo giuridico e ambientale, gli elevati costi delle bonifiche ambientali;
- pare difficile raggiungere una capacità adeguata, dal momento che le assicurazioni risultano troppo costose per le imprese di piccole dimensioni, mentre quelle grandi tendono ad “auto-assicurarsi” tramite strategie di diversificazione del portafoglio.

Da ultimo, nel paper si analizzano criticamente due proposte che sono state avanzate per rimediare alle carenze in questo campo: l’applicazione di una tassa proporzionale alla potenziale responsabilità civile non già coperta da strumenti assicurativi e l’introduzione di precisi requisiti obbligatori di assicurazione di responsabilità civile, con vincoli stringenti e per importi di gran lunga più elevati rispetto agli attuali.

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(*) Panorama Assicurativo ha trattato recentemente il tema. Si veda: ‘ MUNICH RE LANCIA LA PRIMA POLIZZA CONTRO IL RISCHIO DI “MAREA NERA” ‘, in Panorama Assicurativo n. 84, ottobre 2010.