Panorama Assicurativo Ania

Solvency II

IL TRATTAMENTO DEGLI INVESTIMENTI IMMOBILIARI IN SOLVENCY II: SERVE UN REQUISITO PIU’ BASSO?

The IPD Solvency II Review: Informing a new regulatory framework for real estate

Ian Cullen - Malcolm Frodsham - Mark Clacy-Jones - Kate Gimblett (IPD-Investment Property Databank), Tony Key (CASS Business School), Stephen Devaney (University of Aberdeen), Roberto Martinez Diaz, Megan Fraser


INREV (European Association for Investors in Non-listed Real Estate Vehicles) - Association of British Insurers (ABI), British Property Federation (BPF), Bundesverband Investment und Asset Management (BVI), European Public Real Estate Association (EPRA), Investment Property Forum (IPF), German Property Federation (ZIA)
http://inrev.org/


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INREV (European Association for Investors in Non-listed Real Estate Vehicles), con il supporto di alcune associazioni imprenditoriali (tra cui ABI, l’Associazione degli assicuratori del Regno Unito), ha recentemente presentato un’analisi delle possibili conseguenze di “Solvency II” sul mercato immobiliare europeo.

Secondo gli autori, le regole proposte nel progetto comunitario non riflettono appieno la variegata realtà del real estate market in Europa. Tali norme, infatti, tendono a considerare un fattore di shock per il cosiddetto “property risk” in buona parte basato su dati provenienti dal “commercial property market” britannico, il che fornisce un quadro incompleto della rischiosità effettiva.
Nella ricerca viene sottolineata la necessità di predisporre una nuova valutazione di quel “property shock factor” da cui deriva il requisito di capitale: nella sua calibrazione attuale, infatti, il requisito potrebbe finire per influenzare il mercato anziché rifletterne i rischi, il che risulterebbe, di fatto, contrario agli intenti di Solvency II.
Le analisi effettuate portano gli autori a ritenere corretta una percentuale non superiore al 15%, decisamente inferiore al 25% attualmente previsto dalle Implementing Measures di Solvency II.

La ricerca intende rispondere a una preoccupazione precisa: la possibilità che l’attuazione delle proposte delineate da Solvency II possa condurre a una riduzione degli investimenti immobiliari delle imprese assicuratrici. E lo studio ricorda, a questo proposito, che il “real estate” costituisce un elemento rilevante per una corretta diversificazione degli investimenti nel portafoglio di un’impresa.

Gli autori evidenziano, dunque, la necessità di ridefinire le attuali proposte formulate da Solvency II, in modo che esse risultino più sensibili e aderenti a una realtà complessa quale quella degli investimenti immobiliari in ambito europeo.