“JOURNEE DEPENDANCE” SCOR: FAVORIRE LA SCELTA TRA PUBBLICO E PRIVATO SUL “RISCHIO DIPENDENZA”
Dépendance : Denis Kessler, favorable au libre choix entre couvertures public et privé - 10 maggio 2011
François Limoge
L’Argus de l’Assurance
http://www.argusdelassurance.com/
In apertura della giornata dedicata all’ “assurance dépendance” (organizzata da Scor lo scorso 10 maggio), Denis Kessler, Presidente della compagnia, ha sostenuto la necessità di lasciare ai francesi la scelta tra una copertura assicurativa privata o la presa in carico da parte del sistema pubblico. Ha specificato, in particolare, che un tale sistema – improntato a criteri d’avanguardia e basato sul criterio di “opt-out”, come è attualmente in uso in Canada – consentirebbe di:
- ottenere una copertura “unversale” e “non obbligatoria” per il rischio di perdita dell’autonomia (“risque dépendance”);
- responsabilizzare le famiglie;
- creare un positivo clima di “emulazione” tra settore pubblico e privato e una moderata concorrenza tra operatori, al di là di un’offerta-base di garanzie “minime” (sulla falsariga, ad esempio, di quanto offrono le coperture “GAV-Garantie des Accidents de la Vie”).
Il rischio “dipendenza", secondo Denis Kessler, è un problema che necessita di approcci moderni e innovativi, da non “rinchiudere” nella ristretta definizione di “perdita di autonomia” e da non relegare al semplice ambito medico.
Secondo i dati diffusi da Scor Global Life (tra i maggiori riassicuratori del “rischio dipendenza”), la Francia conta 5,5 milioni di individui coperti da assicurazione, per una raccolta premi annua pari a 538 milioni di euro. Le compagnie di assicurazione rappresentano il 55% del mercato, contro il 45% del sistema pubblico.
Con 401 milioni di euro, le polizze individuali rappresentano la parte preponderante della raccolta (137 milioni per le polizze collettive).