IL BOOM DELLE “RIESTER-RENTE” IN GERMANIA, FATTORE DI SVILUPPO DEL RAMO VITA
Wer wächst durch den Riester-Boom?
Christoph Baltzer
L’articolo apparso sul quindicinale tedesco “Versicherungswirtschaft” sottolinea come il mercato dell’assicurazione vita in Germania stia sperimentando una fase di consolidamento e di “concentrazione” che lo sta riportando, sotto questi profili, ai livelli raggiunti nei primi anni novanta.
Nel 2009, ad esempio, alle prime 10 compagnie vita era ascrivibile il 53% della raccolta premi (+0,6% rispetto al 2008). A titolo di confronto, nei primi anni novanta le prime dieci imprese avevano mantenuto una quota di mercato pari al 55%, diminuita poi fino al 46% nel 2001.
Quanto precede trova giustificazione nella capacità delle imprese di trarre profitto da un mercato in crescita, soprattutto per quanto concerne i prodotti a premio unico: la raccolta premi 2009 del comparto ha raggiunto i 19,8 miliardi di euro (8 miliardi in più rispetto all’esercizio 2008). Una consistente porzione di tale somma è riferita alle assicurazioni di rendita (7,9 miliardi), ma anche i contratti di capitalizzazione (4,6 miliardi) e le polizze vita collettive (3,3 miliardi) sono da considerarsi rilevanti. La nuova produzione è risultata in aumento del 3,5% rispetto al 2008.
Un’importanza particolare è stata assunta da quei contratti di previdenza complementare che rientrano nella definizione di “Riester-Rente” (piani pensionistici privati, sostenuti dallo Stato attraverso particolari benefici fiscali). A partire dal 2001, infatti (data di introduzione della “Riester-Rente” in Germania), l’assicurazione vita ha sperimentato nel paese uno sviluppo di circa il 32%. Le imprese che hanno beneficiato maggiormente di questo “boom” sono state Allianz (+76%) e R+V (+69%) – entrambe dispongono di una rete di distribuzione anche attraverso sportelli bancari -, come pure AachenMünchen (+50%).