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Welfare

LE POLITICHE A FAVORE DELLA FAMIGLIA NEI PAESI OCSE. LA SITUAZIONE IN ITALIA

Doing better for families

OECD - Organisation for Economic Cooperation and Development


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L’Ocse ha pubblicato “Doing better for families”, un rapporto che analizza e commenta le politiche in atto, nei diversi paesi, a favore delle famiglie.
Il Report considera i cambiamenti principali intervenuti negli ultimi anni nella struttura delle famiglie e prende in esame le diverse modalità con cui i Governi offrono loro politiche di sostegno.
Lo studio pone in evidenza che il rischio povertà è una realtà tangibile in numerosi paesi, anche in conseguenza della progressiva “parcellizzazione” dei nuclei familiari.
Il rischio che la povertà colpisca i minori risulta più alto tra le famiglie monoparentali, fra quelle con disoccupati, fra i nuclei monoreddito oppure a reddito meno elevato.

L’Italia risulta al di sotto della media OCSE rispetto ad alcuni indicatori fondamentali: occupazione femminile (48% in Italia, contro una media OCSE del 59%), tasso di fertilità (1,4 figli per donna in Italia, contro una media OCSE di 1,8). Quanto al tasso di povertà infantile (15% in Italia), risulta che, nel nostro Paese, circa l’88% dei minori che vive con un solo genitore disoccupato è povero (contro una media OCSE del 62%). Analogamente, nelle famiglie in cui entrambi i genitori sono senza lavoro, i minori “poveri” sono il 79% (contro il 50% della media OCSE), ma il dato scende al 22% quando almeno uno dei genitori ha un lavoro (17% è il dato medio OCSE).

L’Italia, del resto, dedica circa l’1,4% del PIL alla spesa in favore dei minori e delle loro famiglie, contro il 2,2% della media OCSE.
La flessibilità degli orari di lavoro, in Italia, svolge ancora un ruolo limitato nell’aiutare a conciliare lavoro e famiglia (il 60% dei lavoratori dipendenti non è libero di variare il proprio orario di lavoro), mentre l’opzione del part-time è utilizzata, in Italia, dal 31% delle donne (ma solo dal 7% degli uomini).

L’Ocse raccomanda ai Governi alcuni interventi: aumentare la partecipazione al lavoro di entrambi i genitori, migliorare l’assistenza alle famiglie con figli, incentivare la “cura parentale” nei confronti dei minori da parte dei padri e maggior attenzione alle famiglie già nei primi anni di vita dei bambini, garantendo servizi di assistenza all’infanzia di alta qualità.

Il report contiene un ampio apparato statistico relativo alle principali variabili demografiche e socio-economiche che coinvolgono la famiglia. Lo studio è disponibile a pagamento (solo il primo capitolo è visualizzabile) sul sito dell’OCSE.