Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Pricing

FRANCIA: INDAGINE MINISTERIALE SULL’INCREMENTO DELLE TARIFFE AUTO E ABITAZIONE

L’evolution des cotisations d’assurance automobile et habitation

Direction générale du Trésor (DG Trésor) et Direction générale de la concurrence, de la consommation et de la répression des fraudes


Ministère de l’Economie, des Finances et de l’Industrie
http://www.economie.gouv.fr


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Alla luce dell’intenzione - espressa dalle compagnie assicuratrici francesi - di innalzare (da inizio 2011) le tariffe per le coperture auto e abitazione, il Ministero dell’Economia ha commissionato alla Direzione del Tesoro e a quella della Concorrenza un rapporto sull’evoluzione dei premi (e dei costi) in tali settori di attività.

Dai risultati del rapporto emerge, innanzitutto, che l’evoluzione tariffaria - nel periodo 2000-2010 - risulta correlata a quella della sinistralità (in flessione a metà decennio e in rialzo sia all’inizio sia al termine del periodo sotto esame).

Per quanto concerne il comparto auto, nel decennio considerato l’indice dei prezzi riferito all’assicurazione auto è aumentato del 10%(circa due volte meno rispetto all’indice globale dei prezzi al consumo). Le tariffe hanno registrato una spinta inflattiva pressoché nulla (o molto moderata) dal 2000 al 2004, una flessione dal 2005 al 2008 (risultato di una sensibile diminuzione della sinistralità) e un rialzo a partire dal 2009 (+5% dal primo semestre del 2010).
Nel gennaio 2010, infine, l’indice dei prezzi è tornato ai livelli del dicembre 2004.

Quanto ai prezzi delle coperture abitazione (MRH-Multi-Risque Habitation), essi hanno seguito un percorso di aumento regolare, due volte più rapido rispetto all’indice globale dei prezzi al consumo. Dopo un rallentamento tra la metà del 2006 e la fine del 2009, è stato osservato un netto rialzo a partire dal primo semestre 2010.

L’equilibrio tra prodotti e oneri a carico delle imprese assicuratrici spiega, comunque, buona parte di tali evoluzioni tariffarie.
A partire dal 2000 il comparto auto ha registrato solo in due occasioni (2004 e 2006) premi superiori (o eguali) agli oneri riferiti ai sinistri e alle spese di commercializzazione e gestione. Per quanto concerne invece il ramo abitazione (danni ai beni dei singoli), l’andamento si è rivelato variabile – caratterizzato da anni positivi e negativi – fino al 2007 (nel complesso, l’attività 2000-2009 presenta un risultato leggermente negativo).
In entrambi i settori, comunque, l’equilibrio tecnico fino al 2007 è stato raggiunto solo grazie ai rendimenti finanziari. Da quel momento, l’andamento dei mercati finanziari – unito ad un forte rialzo degli oneri per sinistri nel 2009 – ha condotto al deterioramento dell’equilibrio tecnico, tendenza che dovrebbe riconfermarsi anche per il 2010 (ma i dati annuali non ancora disponibili).

Nel comparto auto, la frequenza sinistri ha subito un’evoluzione altalenante: le cause sono da ricercarsi in fattori climatici sfavorevoli (grandine, alternanza di fasi di gelo-disgelo). In parallelo, si è assistito a un forte aumento del costo medio sia dei sinistri con danni materiali (a causa, ad esempio, dei prezzi delle parti di ricambio e della mano d’opera) sia di quelli caratterizzati da danno alla persona. Si è calcolato, a quest’ultimo proposito, che il 29% degli oneri per sinistri a carico delle imprese scaturisce dai danni alla persona, anche se tali sinistri costituiscono solo il 3% del numero totale dei sinistri.

In riferimento alle coperture MRH, infine, nel biennio 2008-2010 l’andamento degli oneri per sinistri è risultato strettamente legato agli eventi climatici, che hanno portato a una frequenza e a un costo dei sinistri molto elevati (oneri legati a neve, tempesta e grandine aumentati di circa il 225% nel periodo considerato).