L’ISLANDA ESCE A FATICA DALLA CRISI. REPORT DELL’AUTORITÀ DI VIGILANZA FINANZIARIA
Financial Supervisory Authority - Annual Report for 2010
The Financial Supervisory Authority Iceland (FME)
E’ stato pubblicato il rapporto 2010 dell’Authority di vigilanza islandese sui mercati finanziari, competente anche per il settore assicurativo e per quello dei fondi pensione.
Il mercato finanziario della piccola isola nordeuropea è stato travolto dalla recente crisi finanziaria globale, che ha coinvolto le tre grandi banche commerciali del paese e diversi istituti più piccoli. La crisi ha comportato la ridefinizione del mercato finanziario e l’aumento delle risorse a disposizione dell’Authority di vigilanza.
Per quanto riguarda il mercato assicurativo, il rapporto evidenzia che tutti gli operatori del comparto vita (cinque imprese) hanno nel 2009 registrato utili, mentre nell’assicurazione danni si è assistito a un’inversione di tendenza rispetto a un 2008 difficile. La maggior parte delle imprese del comparto (incluse quelle del ramo auto), infatti, ha chiuso in utile l’esercizio 2009.
In riferimento ai fondi pensione, la crescita reale degli attivi netti nel 2009 è stata del 2,2%, contro una diminuzione del 22% l’anno precedente. La posizione attuariale dei fondi pensione, al netto delle liabilities , tuttavia, si è deteriorata nel corso del 2009 (per il terzo anno consecutivo).
Secondo le più recenti analisi Swiss Re – Sigma, la raccolta assicurativa contribuisce per circa il 2,5% al PIL islandese.