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🇬🇧 Genetica

REGNO UNITO: ESTESA LA MORATORIA SULL’USO DI DATI GENETICI IN ASSICURAZIONE

Insurance Genetics Moratorium extended to 2017

ABI - Association of British Insurers


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Testo della moratoria del 2005


L’Associazione delle compagnie assicuratrici britanniche (ABI) ha annunciato di aver raggiunto un accordo con il Ministero della Salute per estendere di cinque anni la moratoria, attualmente in essere, sull’utilizzo delle informazioni tratte da test genetici da parte dell’industria assicurativa.

La moratoria, in vigore dal 2001 e già rinnovata nel 2006 fino al novembre 2011, ha così ottenuto il secondo rinnovo, che ne prolunga la validità fino al 2017.

Fino a tale data, dunque, le informazioni derivanti da test genetici - che possono evidenziare la predisposizione di un individuo per una certa patologia - non potranno essere utilizzate dalle compagnie in sede di selezione o di tariffazione dei rischi.

L’unica eccezione riguarda le coperture vita di importo superiore alle 500.000 sterline (circa 570.000 euro). In questo caso, infatti, l’utilizzo delle informazioni da parte delle imprese di assicurazione è ammesso solo per specifici esami genetici, preventivamente definiti dalla normativa.

Ad oggi, circa il 3% di tutto il portafoglio polizze supera tale ammontare, mentre l’unico test genetico autorizzato dal Governo è quello per la malattia di Huntington, una patologia che interessa il sistema motorio.

Nel comunicare l’avvenuto accordo, ABI ha sottolineato come la durata della moratoria sia prova evidente della sua efficacia nei confronti della clientela che intende sottoscrivere coperture vita, senza limitare la propensione ad assicurarsi né quella a sottoporsi ad esami diagnostici.