Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Contratto di assicurazione

FRANCIA: IL “TACITO RINNOVO” IN ASSICURAZIONE. RAPPORTO MINISTERIALE SUGLI EFFETTI DELLA “LOI CHATEL”

La tacite reconduction des contrats d’assurance depuis la loi « Chatel » du 28 janvier 2005: bilan et propositions

Luc Mayaux


Comité Consultif du Sector Financier
http://www.banque-france.fr/ccsf/fr/index.htm


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La “clausola di tacito rinnovo” nelle polizze assicurative è disciplinata, nell’ordinamento francese, da una legge del 2005. Si tratta della cosiddetta “Loi Chatel”, che “permette a ciascun assicurato, due mesi prima della scadenza della polizza, di rescindere il contratto.

L’intento del legislatore era quello di aumentare le tutele offerte al consumatore, garantendogli adeguati livelli di sicurezza (tramite una clausola che evita indesiderate estinzioni della copertura) e di libertà (in termini di più agevole passaggio ad altro assicuratore).

A cinque anni dall’entrata in vigore della “Loi Chatel”, il Ministro dell’Economia, Christine Lagarde, ha commissionato al Comitato Consultivo del Settore Finanziario (CCSF) la realizzazione di un'indagine di verifica circa l’effettiva applicazione della legge, la valutazione dei benefici da essa prodotti e la proposta di eventuali misure migliorative.

Fra le evidenze di maggior rilievo è emerso che:

- il sistema in vigore funziona e non presenta particolari criticità operative;

- alcune difficoltà - emerse in relazione al rispetto dei tempi d’invio dell’avviso di scadenza della polizza - potranno essere facilmente risolte attraverso l’applicazione di “good practices” a livello operativo, senza la necessità di norme specifiche;

- un eventuale impatto negativo della “Loi Chatel” sulla fidelizzazione della clientela è risultato, di fatto, decisamente ridotto. Più evidente appare, invece, il suo effetto indiretto (e del tutto positivo) sulla concorrenza: ne ha tratto beneficio, ad esempio, la distribuzione assicurativa e il confronto fra i prodotti offerti (effettuato, ad esempio, attraverso Internet).

Il rapporto è stato redatto sulla base delle risposte fornite da 10 organismi professionali del mondo assicurativo francese, incluse FFSA e GEMA (le Associazioni che in Francia rappresentano, rispettivamente, le compagnie assicuratrici e le imprese mutue).