ANZIANI PROPRIETARI DI CASA E DOMANDA DI ASSISTENZA A LUNGO TERMINE (LTC), QUALE RELAZIONE?
Homeownership and Demand for Long-Term Care VU University Amsterdam. Tinbergen Institute Discussion Paper TI 2010-114/3
Jan Rouwendal, Fleur Thomese
SSRN – Social Science Research Network
http://ssrn.com
Il paper in oggetto si occupa di stabilire quale relazione possa esistere tra il possesso di una casa di proprietà e la domanda di assistenza a lungo termine da parte delle persone anziane.
Come noto, in pressoché tutte le economie avanzate è previsto un aumento significativo della domanda di assistenza LTC nei prossimi decenni (a cui si può provvedere a domicilio, attraverso cure erogate da familiari e/o personale specializzato, oppure tramite cure “istituzionalizzate”, quali le prestazioni fornite da case di cura e di riposo).
Come sottolineato dagli autori, è già stato posto in rilievo come le persone anziane che dispongono di una casa di proprietà abbiano minori probabilità di dover ricorrere alle cure di istituti specializzati, rispetto invece a coloro che vivono "in affitto".
Gli autori del paper testano tale ipotesi tramite un’ analisi empirica e cercano di individuare i fattori che incidono su tale dinamica, utilizzando un’ampia serie longitudinale di dati (relativi a un campione di 2.372 cittadini olandesi) per il periodo 1992-2005.
Dall’analisi emerge che:
- in riferimento alle persone anziane che dispongono di una casa di proprietà si registrano tassi di trasferimento in istituti specializzati notevolmente inferiori, indipendentemente da possibili spiegazioni alternative (quali il livello di salute, il comfort della casa o la possibilità di contare maggiormente sull’aiuto di un partner o dei figli);
- anche se i proprietari non dispongono di case più confortevoli o di “network” sociali che garantiscano maggiore "informal care", il grado di soddisfazione legato alla loro situazione rimane elevato anche in presenza di un deterioramento della salute;
- dal punto di vista degli anziani, i costi – soprattutto non monetari – legati allo spostarsi dalla propria casa crescono con l’avanzare dell’età e il deterioramento della salute, ossia proprio nel momento in cui aumentano i potenziali benefici connessi all'utilizzo dei servizi offerti da istituti specializzati per l’assistenza sanitaria e le cure per le persone anziane.
In ultima analisi, il paper dimostra che il solo fatto di essere proprietari di immobili influisce concretamente sulla domanda di Long Term Care. In particolare, l’analisi suggerisce che i proprietari avranno maggiori possibilità di ricevere cure e assistenza di tipo domiciliare.
Infine, considerando l’ammontare delle pensioni, del patrimonio immobiliare e l’aumento della speranza di vita, sembra verosimile un aumento della domanda potenziale di prestazioni assistenziali “personalizzate”, grazie a strumenti quali, ad esempio, gli “home equity loans”.