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EIOPA: AL VIA IL SECONDO STRESS TEST SUI MAGGIORI GRUPPI ASSICURATIVI EUROPEI

EIOPA launches Europe-wide insurance stress test

EIOPA - European Insurance and Occupational Pensions Authority


Lettera Circolare ISVAP

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Stress Test Framework

Stress Test Curves


L’EIOPA ha dato il via – il 23 marzo scorso – al secondo stress test per il settore assicurativo europeo.

L’esercizio durerà fino alla fine del prossimo mese di maggio; si prevede la pubblicazione dei risultati in luglio.

Il test è condotto in collaborazione con le rispettive autorità nazionali di vigilanza e coinvolgerà, per ogni paese, un numero di imprese tale da rappresentare almeno il 50% dei premi lordi del mercato. Oltre agli Stati membri dell’Unione europea e dello Spazio economico europeo, ha deciso di aderire al test anche l’Autorità di vigilanza svizzera (FINMA).

Basandosi sull’esperienza dell’esercizio condotto nel 2009 e tenendo conto dei nuovi requisiti normativi dell’Unione europea, l’obiettivo specifico di questo test è verificare se il settore assicurativo sarà in grado di soddisfare il requisito minimo di capitale (MCR) anche nel caso di scenari particolarmente avversi.

In particolare, l’esercizio prevede tre scenari:
- “baseline”, che può considerarsi come la simulazione di una situazione sfavorevole;
- “adverse”, per il quale si prevede un peggioramento ancora più grave delle principali variabili macroeconomiche;
- “inflation”, ove si simula un aumento significativo dell’inflazione, tale da comportare l’aumento dei tassi di interesse da parte della Banca centrale europea.

Lo stress test costituisce uno strumento ordinario di vigilanza secondo quanto previsto dalla normativa che regola i poteri e le funzioni dell’EIOPA (Regolamento n. 1094/2010/UE), la quale prevede anche una stretta cooperazione con l’European Systemic Risk Board (ESRB). Inoltre, per eseguire questo esercizio, l’EIOPA ha considerato le ipotesi macroeconomiche che sono state applicate agli stress test per il settore bancario, in particolare le ipotesi fornite dalla BCE.

Come sottolineato nello “Stress Test Framework” (il documento-guida per svolgere lo stress test), questo esercizio dovrebbe anche essere visto come un precursore per lo sviluppo di un futuro quadro di riferimento secondo cui condurre stress test che integrino le analisi condotte nei diversi settori finanziari.

Con particolare riferimento all’Italia, si segnala che l’ISVAP – il 29 marzo scorso – ha diffuso una lettera circolare in cui si dichiara che tutte le imprese italiane, per l’anno corrente, sono chiamate a svolgere l’esercizio, sia a livello individuale sia a livello di gruppo, sulla base delle specifiche tecniche definite dall’EIOPA. I risultati degli stress test dovranno essere trasmessi entro il 31 maggio prossimo all’ISVAP (all’indirizzo:[email protected]).