EUROPEAN SYSTEMIC RISK BOARD: ISTITUITO LO “SCIENTIFIC ADVISORY COMMITTEE”
European Systemic Risk Board Meeting
ESRB - European Systemic Risk Board
Il Consiglio generale del Comitato europeo per il rischio sistemico (ESRB) ha tenuto la sua prima regolare riunione il 18 marzo scorso (dopo la riunione inaugurale del 20 gennaio 2011). Questo è il primo di quattro incontri previsti ogni anno.
Il Consiglio ha avviato la sua attività iniziando ad esaminare i rischi di natura sistemica e le vulnerabilità che potrebbero minacciare l’economia dell’Unione europea.
Si sono trattati temi quali:
- il ruolo che l’ ESRB potrebbe rivestire – accanto all’ Autorità europea di vigilanza per le banche (EBA) – nell’attuazione dei “buffer” anticiclici di capitale, una volta che gli accordi di Basilea saranno recepiti dal diritto dell’Unione europea;
- le possibili interazioni con le altre istituzioni dell’Unione europea;
- le modalità di cooperazione tra l’ERSB e le autorità di vigilanza europee (EBA, ESMA, EIOPA) in materia di stress test, in maniera tale da adottare una prospettiva macroeconomica; l’ERSB è già coinvolto nella “peer review” organizzata da EBA per il prossimo maggio;
- la valutazione degli accordi e dei progressi fatti in materia di scambio di informazioni tra ESRB e Autorità di vigilanza europee, in vista della riduzione dei rischi di natura macro e microprudenziale.
Inoltre, il Consiglio generale ha completato il quadro istituzionale del Comitato europeo per il rischio sistemico, istituendo lo “Scientific Advisory Committee” (ASC). Tale Comitato, che inizierà i suoi lavori a maggio, è composto da composto da 15 membri, con mandato rinnovabile di quattro anni, e dal Presidente del “Advisory Technical Committee”, Stefan Ingves, Governatore della Sveriges Riksbank. Si segnala che tra i membri del Comitato scientifico è stato nominato Dario Focarelli, Chief economist ANIA (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici).
Il mandato di ASC comprende compiti di analisi come, ad esempio, lo sviluppo di metodi analitici per l’individuazione dei rischi e la valutazione di impatto, così come la progettazione e la calibrazione di strumenti efficaci per le politiche macroprudenziali. Inoltre, ha compiti consultivi, ovvero si occuperà di fornire opinioni all’ESRB, conducendo studi e analisi sulle strategie macro-prudenziali e sui relativi framework operativi.
Il comunicato stampa contiene la lista dei membri dello Scientific Advisory Committee.