IL QIS5 IN GERMANIA. LE MAGGIORI CRITICITA’: COMPLESSITA’ DELLA FORMULA STANDARD E “LONG-TERM GUARANTEES”
Ergebnisse der fünften quantitativen Auswirkungsstudie zu Solvency II (QIS 5). Zusammenfassung der Auswertung durch die Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht
BAFIN - Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht
L’istituto di vigilanza sui servizi finanziari e assicurativi in Germania (BaFin) ha pubblicato i risultati del quinto Studio di Impatto Quantitativo (QIS5), l’ultimo tra quelli previsti dalla Commissione europea per valutare le implicazioni finanziarie di Solvency II.
In Germania hanno partecipato al test, svolto su base volontaria, 26 gruppi e 251 imprese (75 vita, 124 danni, 35 del ramo malattia e 17 tra riassicuratori, captives, holdings).
La quota di partecipazione del mercato tedesco rientra nella media europea e risulta superiore all’obiettivo del 60% fissato dalla Commissione.
Tra i punti critici evidenziati dai partecipanti all’esercizio vi sono la complessità della Fomula Standard e i problemi legati alle Long-Term Guarantees nell’assicurazione vita. BaFin sottolinea, in proposito, che una corretta risoluzione di tali criticità significherà aver “centrato” uno dei principali obiettivi del QIS5.
Il 5% delle imprese danni evidenzia fondi propri – secondo le definizioni del QIS5 – non sufficienti per la copertura del SCR: risultano in special modo coinvolte le imprese meno diversificate.
La situazione degli assicuratori vita appare invece differente a seconda della durata degli impegni finanziari assunti e dell’eventuale presenza di tassi di interesse garantiti. Quest’ultimo aspetto è considerato particolarmente importante dalla vigilanza tedesca, che si è attivata in ambito europeo affinchè vengano definiti efficaci criteri di stabilità da applicarsi alla curva dei tassi di interesse, al fine di evitare l’eccessiva volatilità dei risultati.
Tra i partecipanti all’esercizio, 27 imprese e 10 gruppi hanno utilizzato modelli interni per il calcolo dei requisiti patrimoniali.