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LO SVILUPPO DEL SETTORE ASSICURATIVO E LE SUE DETERMINANTI IN UN CONFRONTO INTERNAZIONALE. PAPER WORLD BANK

What Drives the Development of the Insurance Sector? - An Empirical Analysis Based on a Panel of Developed and Developing Countries Policy Research Working Paper 5572

Erik Feyen, Rodney Lester, Roberto Rocha


World Bank
http://www-wds.worldbank.org/


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Il settore assicurativo può rivestire un ruolo fondamentale nello sviluppo economico e finanziario di un paese.

Riducendo l’incertezza e l’impatto dei grandi sinistri, il settore può favorire nuovi investimenti, l’innovazione e la concorrenza. In qualità di intermediari finanziari con orizzonti di investimento a lungo termine, le compagnie di assicurazione possono contribuire alla fornitura di strumenti idonei per finanziare gli investimenti delle imprese e quelli immobiliari.

Ci sono già prove empiriche di una relazione causale tra sviluppo dell’attività assicurativa e crescita economica; tuttavia, non sono molto numerosi gli studi in cui sono esaminati i fattori che condizionano l’evoluzione dei mercati assicurativi.

Allo scopo di identificare le principali determinanti della crescita del settore assicurativo, gli autori:
- creano un database che comprende, per il periodo 2000-2008, informazioni relative a 90 paesi (sia economie "avanzate" sia paesi in via di sviluppo);
- esaminano i fattori rilevanti per la dinamica sia dell’assicurazione vita sia dell’assicurazione danni;
- considerano l’impatto di una serie di determinanti potenziali (non ancora testate);
- misurano il livello di sviluppo dei rami vita e danni utilizzando sia i premi sia le attività (“assets”).
Alla luce dell’analisi, forniscono alcune indicazioni di policy per favorire lo sviluppo del settore assicurativo. Al riguardo, dall’analisi empirica emerge che:
- i premi del ramo vita (e sostanzialmente le conclusioni sono le stesse anche per il ramo danni) dipendono da variabili quali il livello del reddito pro capite, la dimensione e la densità della popolazione, la struttura demografica, la distribuzione del reddito, la dimensione del sistema pensionistico pubblico, la partecipazione statale alle compagnie di assicurazione, la disponibilità di credito privato, nonché da fattori istituzionali quali, ad esempio, la religione (viene dedicata particolare attenzione alla finanza islamica).