PERCHE’ CI SI ASSICURA POCO CONTRO IL RISCHIO MORTE? UN’ANALISI DELLE SCELTE ASSICURATIVE DELLE FAMIGLIE AMERICANE
Why aren't more families buying life insurance? Working Paper Center for Retirement at Boston College, n. 7, 2011
Matthew S. Chambers, Don E. Schlagenhauf, Eric R. Young
Center for Retirement Research – Boston College
http://crr.bc.edu
L’acquisto di una copertura assicurativa contro il rischio di morte è determinato da una serie di fattori, tra i quali rientrano ragioni ereditarie, motivazioni fiscali, l’obiettivo di mantenere il più possibile inalterato il livello dei consumi familiari.
Gli autori del Paper intendono indagare, con riguardo alla domanda di assicurazione delle famiglie negli Stati Uniti, l’importanza che assume l’ultimo dei fattori citati, ossia il desiderio di mantenere costante il livello dei consumi delle famiglie in caso di decesso del percettore di reddito.
Nel fare questo, costruiscono un modello dinamico intergenerazionale che tiene conto di fattori demografici e sociali, nonché di alcuni elementi dell’offerta assicurativa.
Emerge che la domanda di assicurazione per ragioni di “consumption smoothing” dovrebbe essere molto più alta di quanto si può rilevare dai dati effettivi di possesso di polizza vita da parte delle famiglie americane. In un contesto di equità attuariale, le famiglie dovrebbero detenere per le sole ragioni in esame (escludendo, quindi, le motivazioni fiscali e ereditarie) un ammontare di coperture vita doppio rispetto a quello effettivo. Risulta, inoltre, che la concentrazione più elevata di polizze si presenta in relazione a classi di età (intorno a 50 anni) più avanzate rispetto a quelle ipotizzate dal modello.
Tali risultati costituiscono, dal punto di vista della teoria economica, un vero e proprio “puzzle”, su cui potranno essere sviluppati ulteriori filoni di ricerca.