Panorama Assicurativo Ania

🇧🇪 Analisi dei mercati

TENDENZE DELL’ASSICURAZIONE IN BELGIO: UN COMMENTO DEL PRESIDENTE DI ASSURALIA

Tendances 2010: les messages du Président Bart de Smet AssurInfo n. 9, 10 marzo 2011

Philippe Colle


Assuralia
http://www.assuralia.be


In occasione dell’Assemblea annuale dello scorso 23 febbraio, il Presidente dell’Associazione belga delle imprese assicuratrici (Assuralia) , Bart de Smet, ha tenuto una conferenza stampa nel corso della quale ha presentato risultati e tendenze recenti del mercato.
Il messaggio conclusivo del Presidente ha evidenziato quanto segue:

- lo sviluppo dell’industria assicurativa nel 2010 risulta moderato (pari al 2,3% per il comparto danni e al 4,2% per quello vita), soprattutto se lo si considera alla luce di un’inflazione pari al 2,5%. La crescita dei rami vita appare tuttavia incoraggiante, se posta a confronto con il -5,3% del 2009 e il -10,9% del 2008. Il totale del business assicurativo risulta, comunque, inferiore di 3 miliardi rispetto ai livelli del 2007: sarà necessario, pertanto, attendere dal 2011 una conferma della stabilità del trend di crescita;

- nel corso dell’esercizio 2010 è stata dimostrata l’utilità e l’importanza delle coperture CATNAT: tra gli eventi più rilevanti per il settore vi sono stati la tempesta Xynthia (febbraio) e i danni - per oltre 300 milioni di euro - causati da vento, pioggia e inondazioni (novembre). Le coperture CATNAT hanno permesso di garantire agli assicurati una rapida e pressoché integrale liquidazione del danno;

- quanto all’assicurazione auto, dal 2003 si osserva un aumento ininterrotto della frequenza sinistri (attualmente al 7,24%); per ogni sinistro grave vengono liquidati, in media, 440.000 euro. Si è calcolato che un campione costituito da 623 eventi di questo tipo costituisce, per le imprese assicuratrici, un costo totale di 274 milioni di euro (in altre parole, lo 0,17% dei sinistri rappresenta il 21% degli indennizzi da versare da parte delle compagnie). Investire ulteriormente nella sicurezza stradale, sottolinea Assuralia, resta dunque una priorità.