GERMANIA: LA COPERTURA CAT-NAT INCLUSA NELLE POLIZZE PER IL RISCHIO ABITAZIONE
"Der Schutz vor Naturgefahren gehört zum Basisschutz jedes Gebäudes"
GDV – Gesamtverband der Deutschen Versicherungswirtschaft
L’Associazione tedesca delle imprese assicuratrici (GDV) ha recentemente presentato un nuovo modello di contratto standard per la copertura dei rischi dell’abitazione. Il nuovo modello comprende i rischi di calamità naturale.
Ad oggi, il 74% delle famiglie tedesche non ha copertura contro le calamità, mentre la quasi totalità della popolazione tedesca (98,5%) risulta pienamente in possesso dei requisiti che la rendono assicurabile contro questo tipo di rischio.
Con il nuovo testo contrattuale, il proprietario di un immobile ad uso abitativo potrà assicurare la proprietà contro le conseguenze di eventi quali esondazioni, piogge torrenziali, inondazioni, valanghe e carichi eccessivi di manto nevoso, smottamenti, senza essere costretto a sottoscrivere una copertura complementare, come fino ad ora è accaduto.
La “copertura cat-nat” non è obbligatoria, ma l’assicurato che contrae una polizza per il rischio abitazione e vuole rinunciare all’estensione contro i rischi catastrofali dovrà sottoscrivere un’esplicita rinuncia.
Secondo GDV, il nuovo modello di copertura permetterà di ottenere una maggior tutela del patrimonio per i residenti in zone a rischio (in riferimento alle esondazioni, in particolare), ma costituirà anche un utile strumento per sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica nei confronti del rischio di calamità naturale.
Se è vero, comunque, che la quasi totalità dei cittadini possiede i requisiti per sottoscrivere la copertura cat-nat, per un altro 1,5% la questione potrebbe assumere connotazioni più complesse: si tratta di chi abita, ad esempio, in zone del paese fortemente esposte al rischio di esondazione.
Si rende palese, secondo l'Associazione, la necessità di aprire un dialogo - che coinvolga l’industria assicurativa e la propria clientela - in merito all’attuazione di concrete misure di prevenzione del rischio (e anche, eventualmente, in riferimento all’eventualità di un innalzamento delle franchigie). Il fine ultimo, comunque, è quello di mettere a punto soluzioni assicurative accettabili per la maggioranza della clientela.