Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Assicurazione vita

IMPATTO DI UNO SCENARIO DI BASSI TASSI DI INTERESSE SULL’ASSICURAZIONE VITA IN GERMANIA. STUDIO BUNDESBANK

Gauging the impact of a low-interest rate environment on German life insurers

Anke Kablau, Michael Wedow


Bundesbank
http://www.bundesbank.de


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Nel Paper della Bundesbank, la Banca centrale tedesca, si esaminano gli effetti di uno scenario di bassi tassi di interesse sui bilanci delle imprese di assicurazione vita in Germania, con particolare riguardo alle polizze con partecipazione agli utili. Applicando un apposito modello e ipotizzando tre diversi scenari, gli autori effettuano una stima dell'arco temporale entro il quale la solvibilità del settore potrebbe essere messa a rischio e suggeriscono alcune misure per prevenire tali sviluppi, garantendo la stabilità delle imprese nel lungo periodo.

Un ambiente economico caratterizzato da bassi tassi di interesse comporta diversi rischi per l’industria delle assicurazioni vita.

Ridotti rendimenti sugli investimenti rendono più difficile mantenere le garanzie finanziarie offerte agli assicurati. Eventuali clausole di partecipazione agli utili potrebbero portare all’esaurimento di quel “capital buffer” rappresentato in Germania dalle “bonus and rebate provisions”, con prospettico indebolimento dei fondi propri della compagnia.

Lo studio della Bundesbank, la Banca centrale tedesca, esamina gli effetti di tre scenari di bassi tassi d’interesse sui bilanci delle imprese assicuratrici vita in Germania, al fine di valutare la capacità del settore di assorbire gli impatti negativi di tali scenari e di mantenersi solvibile nel lungo termine.

Dal modello utilizzato dalla Banca centrale risulta che, con lo scenario più negativo – quello corrispondente a un quadro macroeconomico in stile Giappone anni ’90 –, deriva una riduzione drastica delle riserve per partecipazioni degli assicurati agli utili, fino al loro annullamento nel 2018. Tuttavia, nei due scenari meno pessimistici i risultati non sono così negativi. In base a questi ultimi scenari, infatti le riserve in questione potrebbero addirittura aumentare risultando la crescita dei rendimenti netti degli investimenti superiore al minimo garantito.

Il modello evidenzia comunque che, adottando alcune ipotesi non irrealistiche, è ipotizzabile nel medio termine una riduzione - fino all’annullamento - di questo importante "capital buffer": un livello di garanzie finanziarie più elevato dei rendimenti netti degli investimenti non è sostenibile. Una possibile politica per prevenire questi effetti è quella di ridurre in anticipo le partecipazioni agli utili al livello del minimo garantito, in modo da non intaccare, almeno in tempi brevi, le riserve "di sicurezza".