LA TRASPARENZA COME SCELTA VOLONTARIA DELLE IMPRESE. IL CASO DELL’EMBEDDED VALUE NELL’ASSICURAZIONE VITA
Discussion of Consequences and Institutional Determinants of Unregulated Corporate Financial Statements: Evidence from Embedded Value Reporting
Luzi Hail - The Wharton School - University of Pennsylvania
SSRN – Social Science Research Network
http://ssrn.com
Anche in presenza di un quadro regolamentare più o meno vincolante, le imprese scelgono spesso di adottare politiche volontarie di disclosure.
Il presente studio intende indagare i fattori che inducono le imprese a tali scelte, in un contesto già fortemente regolamentato in origine.
In questo senso si tratta di un’analisi innovativa poiché, in passato, esercizi simili sono stati svolti solo nei confronti di settori non regolamentati.
Il percorso di indagine svolto nel paper in esame fa perno sull’informativa resa esplicitando l’embedded value nel comparto assicurativo vita. In particolare, si intende far luce sui due aspetti seguenti:
- verificare quali siano le condizioni in cui il reporting basato sull’embedded value esprime un credibile impegno dell’impresa per la trasparenza;
- evidenziare quali siano le variabili di contesto per un credibile reporting basato sull’embedded value.
Circa il primo aspetto, l’autore pone l’accento sulla differenza fra un impegno alla trasparenza “ex ante” – espressione di piena volontà aziendale – e uno “ex post”, inteso come comportamento derivante da un obbligo regolamentare.
L’autore evidenzia come, nel primo caso, la credibilità dell’azienda possa trarne i più ampi benefici (viene portato l’esempio dell’applicazione volontaria dei principi contabili IFRS da parte di aziende statunitensi quotate).
Per quanto attiene al secondo aspetto, l’autore sostiene che la propensione a una maggiore trasparenza è favorita da fattori strutturali (ad esempio, il grado di sviluppo dei mercati finanziari) che variano a seconda dei paesi considerati.