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🇮🇹 Educazione finanziaria

I GIOVANI E L’EDUCAZIONE FINANZIARIA. UN’INDAGINE SUGLI STUDENTI ITALIANI

Educazione finanziaria - Una nuova generazione di risparmiatori. Indagine sui preadolescenti italiani"

Emanuela Rinaldi (a cura di)


Junior Achievement Italia, Citi Foundation, Università Cattolica del Sacro Cuore
http://www.junioritalia.org/


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L’indagine “Educazione finanziaria. Una nuova generazione di risparmiatori” è stata promossa da Junior Achievement Italia (Associazione non-profit dedita alla promozione dell’economia e dell’imprenditorialità nella scuola), in collaborazione con Citi Foundation (ente che sostiene la “scolarizzazione economica” di individui e famiglie) ed è stata condotta da un team interdisciplinare di ricercatori dell’Università Cattolica di Milano.

Scopo della ricerca (progettata nella primavera del 2010) è quello di analizzare il grado di “cultura finanziaria” dei pre-adolescenti italiani (campione di studenti - classi II e III - degli istituti Secondari di I Grado) e di proporre - attraverso la valutazione del progetto didattico “Io e l’Economia” - un modello per analizzare l’impatto delle iniziative di “economic education” sul sistema scolastico.

Tra gli aspetti sulla quale l’indagine si è focalizzata vi sono i seguenti:
- opinioni e comportamenti dei ragazzi in merito alla gestione del denaro;
- grado di alfabetizzazione finanziaria e di interesse nei confronti dell’economia;
- opinione dei partecipanti in merito a programmi didattici finalizzati a migliorare le conoscenze economiche degli studenti.

Il campione è costituito da 2.301 questionari; il 73% dei partecipanti all’indagine frequenta istituti scolastici ubicati al Nord Italia, il 19% al Centro e l’8% al Sud.

L’80% degli intervistati afferma di poter disporre di somme di denaro per i propri acquisti. Le “fonti” (normalmente le famiglie) tendono a erogarle “on demand”, mentre solo per il 25% del campione esistono accordi per una corresponsione regolare (“paghetta”). Uno studente su cinque, tuttavia, afferma di non sapere quanto percepisce in un mese.

Più del 58% degli intervistati afferma di avere buone capacità di gestione del proprio denaro, ma la capacità di pianificazione risulta scarsa (solo il 38,4% ritiene di non aver bisogno di consigli sull’utilizzo del denaro).

Lo studio raccomanda le seguenti iniziative:
- affiancare all’intervento della scuola quello di esperti qualificati in materia economico-finanziaria;
- contribuire a moderare atteggiamenti culturali che, nei confronti delle discipline economiche, inducono in alcuni ragazzi atteggiamenti negativi (ad esempio, tra gli studenti è presente il timore di dover organizzare le proprie finanze future);
- favorire il dialogo e la collaborazione con le famiglie, invitando queste ultime a responsabilizzare i ragazzi (rendendoli maggiormente partecipi, ad esempio, dell’economia domestica).