PARLAMENTO EUROPEO: NUOVI DIRITTI PER I PASSEGGERI DI BUS IN VIGORE DAL 2013
Regulation of The European Parliament and of the Council concerning the rights of passengers in bus and coach transport and amending Regulation (EC) No 2006/2004 2008/0237 (COD) C7-0015/2011
European Parliament and Council Of The European Union
Consiglio europeo
http://www.consilium.europa.eu/
Visualizza il Comunicato stampa: I nuovi diritti per i passeggeri di bus in vigore dal 2013
Il 15 febbraio scorso, il Parlamento europeo ha approvato un nuovo Regolamento che rafforza i diritti dei passeggeri che scelgono bus e pullman per viaggiare e tutela in particolar modo le persone disabili, garantendo un effettivo accesso non discriminatorio ai trasporti.
Dopo due anni di difficili negoziati, il Parlamento e gli Stati membri hanno trovato un accordo in terza lettura (conciliazione) su un Regolamento che – dalla primavera del 2013 – coprirà tutti i servizi regolari, sia nazionali sia transfrontalieri, per le distanze oltre i 250 km (per le distanze inferiori sono previste comunque delle “garanzie base”).
Il testo, tra le altre, contiene misure inerenti a:
- risarcimenti/rimborsi. L’operatore dovrà rimborsare i passeggeri, sino a un massimo di 1.200 euro per bagaglio, in caso di perdita o danneggiamento ai bagagli, e sarà responsabile fino alla cifra di 220.000 euro (o di più se lo prevede la legislazione nazionale) in caso di morte o ferite riportate in seguito a un incidente.
- servizi di assistenza ai passeggeri. Dopo un incidente, i passeggeri avranno diritto a essere assistiti nelle loro esigenze primarie (pronto soccorso, cibo, vestiti, trasporti e sistemazione fino a un massimo di 80 euro per persona a notte per un massimo di 2 notti). Diritti simili sono previsti in caso di interruzione del viaggio o di ritardo nella partenza.
- responsabilità civile. Data la diversità delle norme dei vari Stati membri su questa materia, in pratica, si farà riferimento alle regole nazionali, senza l’introduzione di nuove regole di responsabilità a livello UE (in linea con quanto chiesto dal CEA –Associazione degli assicuratori europei).