Panorama Assicurativo Ania

🇺🇸 Long-term care

RIFORMA OBAMA: “CLASS”, UN NUOVO STRUMENTO PER IL RISCHIO DI LTC?

What Is 'CLASS'? And Will It Work? Issue Brief 11-3, febbraio 2011

Alicia H. Munnell, Josh Hurwitz


CRR - Center for Retirement Research at Boston College
http://crr.bc.edu/


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Negli Stati Uniti, i costi legati alla Long-Term Care costituiscono per molti pensionati la più consistente fonte di “spesa non assicurata”: infatti, né le tradizionali polizze malattia offerte dall’assicurazione privata né il sistema “Medicare” permettono la copertura delle spese derivanti da stati di non autosufficienza. Sul mercato statunitense sono presenti prodotti specifici per la LTC, ma il numero di acquirenti è ancora modesto a causa di premi elevati e prestazioni assicurative limitate; di conseguenza, le esigenze derivanti da uno stato di non autosufficienza vengono molto spesso fronteggiate soprattutto tramite il ricorso all’assistenza di familiari.

La nuova riforma sanitaria statunitense ha però creato un nuovo piano assicurativo, denominato “Community Living Assistance Services and Supports” (CLASS), al fine di dare una risposta alle crescenti esigenze in termini di LTC.
CLASS è stato pensato per superare i problemi posti dal sistema vigente, che in molti casi impone gravosi oneri a chi eroga assistenza all’interno del nucleo familiare e favorisce l’ospedalizzazione in luogo della “home care”.

Il piano prevede:
- prestazioni di base di natura pubblica;
- coperture assicurative private per i redditi medio-alti;
- l’intervento di MedicAid come sostegno degli individui a basso reddito.

Il piano verrebbe finanziato dai premi versati dai partecipanti, senza sostegno da parte del Governo federale.

Il successo del piano – secondo gli autori – dipenderà in buona parte dalla misura in cui aderiranno gli americani in età attiva, soprattutto i più giovani. La base “volontaria” su cui il piano è strutturato e la naturale riluttanza dei singoli a preoccuparsi di un eventuale futuro di non autosufficienza sono aspetti che potrebbero limitarne la diffusione.

Inoltre, l’impossibilità di escludere i potenzialmente “meno sani” (e più interessati al piano) potrebbe generare consistenti fenomeni di “adverse selection” e l’innalzamento dei premi a carico dei partecipanti (con conseguenti, ulteriori disincentivi per i potenziali aderenti più giovani).

Gli autori del paper CRR sottolineano la necessità di apportare alcune modifiche al piano CLASS: ad esempio, l’introduzione di periodi di carenza superiori all’attuale quinquennio, al fine di “scoraggiare” chi intende fruire di benefit entro tempi brevi. Nel contempo, si rende necessario organizzare estese campagne pubblicitarie per favorire la conoscenza del prodotto.

Nonostante quanto precede, tuttavia, gli autori concludono che tali misure potrebbero non risultare sufficienti a mantenere i premi del piano entro una soglia di spesa “sopportabile” dalla middle-class statunitense.