Panorama Assicurativo Ania

🇫🇷 Analisi dei mercati

FRANCIA: PRIMI DATI 2010. RALLENTA LA CRESCITA DELLA RACCOLTA

Présentation des résultats 2010 de l’assurance française

FFSA


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Lo scorso 27 gennaio, la Federazione degli assicuratori francesi (FFSA) ha presentato, nel corso di una conferenza stampa, i primi dati relativi all’andamento del business assicurativo nel 2010.

La raccolta premi è stimata in 207,2 miliardi di euro, il che denota un rallentamento della crescita rispetto al 2009 (+4%, contro +9%).
Le prestazioni complessivamente erogate nell’anno, invece, sono stimate in 141,8 miliardi di euro, il 5,9% in più rispetto al 2009.

Le coperture relative alla “persona” (vita, infortuni e malattia) hanno rappresentato i tre quarti della raccolta complessiva e sono cresciute del 4,5% (161,5 miliardi di euro), un tasso nettamente inferiore a quello dell’anno precedente (+12%). 144 miliardi di euro è la raccolta riconducibile a contratti vita e capitalizzazione.
Le prestazioni versate per le coperture alla persona hanno raggiunto i 106,1 miliardi (+7%). 94 miliardi sono stati erogati in relazione a coperture vita (+7%), 12,1 miliardi si riferiscono a prestazioni infortuni e malattia (+6%).
Le riserve matematiche delle assicurazioni vita sono aumentate del 6%, attestandosi a 1.307,6 miliardi di euro.

Il comparto danni (esclusi infortuni e malattia) ha registrato uno sviluppo meno evidente (+1,5%), per effetto della forte concorrenza fra operatori e della crescita economica modesta (che ha pesato sulla domanda di assicurazione), ma si tratta di un avanzamento comunque più significativo di quello del 2009 (+0,5%). La raccolta a fine esercizio ha raggiunto i 45,7 miliardi di euro.
Nel comparto si osserva un andamento differenziato fra coperture per le famiglie e coperture per le aziende. Le prime, che rappresentano il 60% della raccolta danni, hanno registrato una crescita del 3% (contro il 2,3% nel 2009). Le coperture «aziendali», invece, hanno fatto registrare - per il secondo anno consecutivo - una flessione dell’1%.

L’auto si è confermato come il ramo danni di riferimento, con una raccolta di 18,2 miliardi di euro. Si tratta di un dato positivo (+2%) rispetto al 2009 (-0,2%), soprattutto considerando che la concorrenza fra operatori rimane elevata.
Per quanto riguarda gli altri rami danni, sono da rilevare la crescita delle coperture “multirischio abitazione” (+5%) e quella delle coperture danni ai beni per i professionisti (+1,5%, contro 0,7% nel 2009). Si registra, inoltre, una flessione delle coperture legate alle costruzioni (-4,5%), determinata dalla persistente stagnazione del settore edilizio.
Il mercato delle coperture di r.c. generale – assai eterogeneo in Francia – segna un decremento dell’1%.

Sul piano della sinistralità, il 2010 si è rivelato ancora problematico per gli assicuratori francesi (dopo un 2009 definito «difficile»). Nelle coperture «beni e responsabilità», ad esempio, il totale delle prestazioni assicurative erogate ha raggiunto i 35,6 miliardi di euro (+1,5% nel 2010, dopo un +12% circa nel 2009).
Due eventi hanno contribuito significativamente all’aumento degli oneri nel corso del 2010: la tempesta Xynthia (costo stimato in 1,5 miliardi di euro, per circa 470.000 sinistri) e le inondazioni nella regione di Var, che hanno provocato 35.000 sinistri e oneri assicurativi pari a 0,6 miliardi di euro.
Sugli oneri per sinistri, inoltre, ha inciso il costante incremento del costo medio dei danni alla persona a seguito di incidente stradale.