REGNO UNITO: RESEARCH PAPER ABI SULLA TRASPARENZA NELLE POLIZZE DANNI (AUTO E VIAGGI)
Impact of commission disclosure in general insurance personal lines Analysis of the motor and travel insurance markets Research paper 25, 2010
Charles River Associates – Kyla Malcolm, Tim Wilsdon, Charles Xie
ABI-Association of British Insurers
http://www.abi.org.uk
Come è noto, la Commissione europea ha recentemente avviato una riforma della direttiva sull’intermediazione assicurativa (IMD)(1), valutando in particolare:
- la necessità di maggior trasparenza in materia di remunerazione delle reti;
- l’opportunità di includere, tra gli ambiti di interesse della direttiva, l’attività di vendita diretta svolta dalle imprese assicuratrici.
Il paper pubblicato da ABI, l’associazione delle imprese di assicurazione britanniche, intende valutare l’impatto potenziale delle future norme europee sull’assicurazione del Regno Unito.
Le regole attualmente vigenti nel Paese – stabilite da FSA (Financial Services Authority) – prevedono già la “disclosure” delle provvigioni corrisposte alle reti distributive in riferimento ai:
- “packaged investment products”, incluse le coperture vita e i prodotti di previdenza integrativa (su base obbligatoria);
- prodotti assicurativi danni del segmento aziende (su base volontaria).
Inoltre, la vigente normativa in materia di rapporti di agenzia prevede il diritto, per il cliente, di chiedere indicazioni all’intermediario in merito alla propria remunerazione.
Il principale cambiamento è atteso in relazione alle “personal lines” delle assicurazioni danni (cioè le coperture danni rivolte alle famiglie), in modo particolare le coperture auto e viaggi.
Secondo lo studio, non sussiste alcuna evidenza di market failures connesse a una carenza di trasparenza sui costi di intermediazione nelle linee di prodotti assicurativi considerati né del fatto che l’attuale regolamentazione in materia di disclosure possa creare, in Gran Bretagna, un’eventuale situazione di “unlevel playing field”.
I risultati indicano, pertanto, che i benefici derivanti dall’introduzione di ulteriori “obblighi di trasparenza” sulla remunerazione delle reti nel settore delle “personal lines” del comparto danni sono estremamente ridotti.
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(1) Si veda “Consultazione pubblica per la revisione della Direttiva sull’intermediazione assicurativa (IMD)”, in Panorama Assicurativo n. 86, dicembre 2010.