USA: RIPENSARE I FONDI A CONTRIBUZIONE DEFINITA PER RILANCIARE IL RISPARMIO PREVIDENZIALE
New Strategies in Defined Contribution Plan Design
Towers Watson
L’evoluzione dei mercati finanziari e gli effetti della crisi globale stanno portando, negli Stati Uniti, a “ripensare” la struttura dei piani pensionistici aziendali. La congiuntura ha di fatto contribuito a ridimensionare la diffusione dei piani a prestazioni definita e ha determinato, più in generale, una minore propensione al risparmio previdenziale e all’adesione ai fondi pensione.
In tale contesto, Towers Watson ha presentato uno studio, svolto tra aprile e maggio 2010, che ha coinvolto 334 gestori della previdenza complementare aziendale negli Stati Uniti (caratterizzati da almeno 1.000 dipendenti aderenti ai piani e da attivi non inferiori ai 10 milioni di dollari). Lo studio evidenzia come gli sponsor abbiano sottolineato la necessità di “rilanciare”, presso i lavoratori, i piani previdenziali aziendali quali efficaci strumenti di risparmio.
La ridefinizione delle strutture dei fondi e delle loro modalità di funzionamento, il rinnovamento delle logiche di investimento, di governance e di comunicazione sono considerate misure idonee per favorire tale rilancio.
La formula di gestione più comune risulta quella della “contribuzione definita” (in particolare, i cosiddetti “piani 401k”) e l’adesione automatica al fondo è uno degli strumenti maggiormente utilizzati per favorire lo sviluppo dei piani (più del 50% dei casi), con possibilità di “opting out” e di “escalation” dei contributi nel tempo.