COMMISSIONE: CONSULTAZIONE SUGLI STRUMENTI EXTRAGIUDIZIALI PER LA RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE DEI CONSUMATORI
Consumers: Cheaper, faster, easier ways to settle disputes without going to court
Commissione Europea
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La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sul tema della risoluzione alternativa delle controversie in cui sono coinvolti i consumatori.
Gli strumenti di risoluzione di questo tipo, conosciuti internazionalmente come “alternative dispute resolution schemes” (ADR), constano di procedure extragiudiziali come la mediazione, la conciliazione e l’arbitrato.
Il miglioramento di tali procedure porterebbe - secondo la Commissione - a vantaggi in termini di tempi e di costi e al rafforzamento del mercato unico. Si stima che i danni per i consumatori che hanno avuto contenziosi a seguito dell’acquisto di beni e servizi ammontino allo 0.3% del PIL europeo; risulta, inoltre, che molti consumatori non acquistano all’estero perché considerano la risoluzione di eventuali controversie un impedimento sostanziale.
La necessità di disporre di tali strumenti - prosegue la Commissione - è diventata sempre più evidente in settori strategici come le telecomunicazioni, il turismo e i servizi finanziari.
La consultazione mira, dunque, a risolvere problemi quali:
- l’assenza di strumenti di risoluzione in alcuni settori economici o in alcune regioni dell’Unione europea;
- la limitata consapevolezza dell’esistenza di tali strumenti;
- la riluttanza da parte delle imprese a partecipare a queste procedure (che sono volontarie e non vincolanti).
Il termine per l’invio dei commenti è il 15 marzo 2011. Dopo un’audizione pubblica (attesa in primavera), si prevede una proposta legislativa da parte della Commissione nel novembre 2011.