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Assicurazioni, Fondi pensione

FINANCIAL STABILITY REPORT DEL CEIOPS: OPPORTUNITA’ E RISCHI PER L’ASSICURAZIONE E I FONDI PENSIONE EUROPEI

Financial Stability Report 2010 - Second half-yearly report CEIOPS-DOC-37-10 - 23 December 2010

CEIOPS - Committee of European Insurance and Occupational Pensions


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Il CEIOPS ha pubblicato – il 23 dicembre scorso – il secondo numero per il 2010 del “Financial Stability Report”, dedicato all’ evoluzione dell’ assicurazione e dei fondi pensione europei. Il documento considera gli sviluppi del mercato, la redditività, gli investimenti e la solvibilità delle compagnie e dei fondi vigilati, illustrando, nel contempo, i principali fattori di rischio.

Considerando quanto emerso dall’ analogo rapporto presentato la primavera scorsa, il CEIOPS ritiene che la situazione non abbia subito sostanziali cambiamenti: i rischi rimangono a un livello elevato. Si sono, infatti, registrati fenomeni di volatilità sui mercati finanziari e preoccupazioni per le previsioni macro-economiche, con particolare riferimento ai debiti pubblici, ai tassi di interesse e all’andamento dei prezzi dei prodotti. D’altra parte, ci sono stati anche segnali positivi: ad esempio, il numero delle compagnie di assicurazione in “negative rating watch” è diminuito.

Il report rileva come il settore assicurativo, che a causa delle turbolenze sui mercati finanziari aveva visto una riduzione significativa della domanda nel settore vita, accuserà anche per il 2010 gli effetti negativi della crisi, riconducibili – soprattutto – alla riduzione del reddito disponibile delle famiglie. Tuttavia, emerge anche che la situazione del 2009 si presenta fortemente eterogenea tra i diversi Stati membri e in riferimento alle diverse “business lines”; difatti, in alcuni paesi (tra cui l’ Italia) i premi del settore vita sono aumentati significativamente. In tema di solvibilità, le compagnie hanno consolidato le loro posizioni grazie alla ripresa – seppur debole – dei mercati finanziari. I pochi casi di insolvenza dimostrano come il settore abbia avuto la capacità di assorbire lo “shock”.

Le compagnie di riassicurazione – tra il 2009 e il 2010 – si sono occupate di risistemare i loro bilanci e di aumentare il capitale, permettendo al settore di rimanere ben capitalizzato. D’altra parte, nel 2010, la riduzione dei tassi di riassicurazione ha segnato un’accelerazione, nonostante l’alto livello di “insurance losses” registrato a causa di gravi catastrofi naturali nella prima metà dell’anno. Inoltre, a causa anche del contesto economico, nel report si sostiene che aumenta la probabilità di fusioni/acquisizioni nel settore.

Nel settore dei fondi pensione, la ripresa dei mercati finanziari – specialmente nel terzo trimestre del 2009 - ha comportato rendimenti relativamente positivi e un aumento del valore del portafoglio investimenti. Le turbolenze finanziarie non hanno avuto un impatto così grave come si è visto in altri settori finanziari e non si sono verificati problemi di liquidità. Tuttavia, la crisi ha colpito soprattutto i fondi pensione nel loro ruolo di investitori istituzionali e ha avuto un impatto significativo sulla fiducia degli partecipanti al fondo, specialmente in quei paesi dove le pensioni poggiano maggiormente sul pilastro della previdenza complementare.