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🇳🇴 Fondi sovrani

NUOVA STRATEGIA DI OTTIMIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PER IL “GOVERNMENT PENSION FUND” NORVEGESE?

Investment Strategy and the Government Pension Fund Global - Strategy Council 2010

Elroy Dimson, Antti Ilmanen, Eva Liljeblo, Øystein Stephanse


Government.no
http://www.regjeringen.no/en.html?id=4


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Il “Government Pension Fund” (GPF) norvegese è uno dei più importanti fondi sovrani operanti a livello mondiale. E’ un fondo il cui portafoglio investimenti ammonta a 3.080 miliardi di corone norvegesi, pari a circa 392 miliardi di euro. Il GPF si articola in due gestioni separate: “Global” e “Norway”.

Le due gestioni sono amministrate, rispettivamente, dalla Norges Bank e da un organo governativo (Folketrygdfondet), sempre entro le linee guida indicate dal Ministero delle Finanze.

Lo scopo del “Government Pension Fund” è quello di sostenere il risparmio del settore pubblico volto al finanziamento della spesa previdenziale e di investire il rilevante surplus fiscale derivante dalle esportazioni di petrolio.

Un recente report, intitolato “Investment Strategy and the Government Pension Fund - Global” e redatto da una apposita commissione governativa - lo “Strategy Council” -, è stato presentato il 26 novembre scorso.

Il report delinea quale sia la migliore strategia per accrescere i rendimenti del fondo “Global” (GPFG), il quale peraltro gode già di una buona reputazione in termini di governance, trasparenza e solidità.

Il fondo ha ottenuto buoni rendimenti, ma il Ministero delle finanze norvegese punta a performance maggiori: il tasso di rendimento reale di lungo periodo desiderato è del 4%, mentre il rendimento netto medio annuo (dal 1998) è stato del 2,58%.

La strategia consigliata nel report prevede di aumentare l’esposizione al rischio, puntando però sulla natura a lungo termine del fondo e diversificando le componenti di investimento.

Si consiglia, in particolare, di:
- aumentare la quota di assets illiquidi, con particolare riferimento al settore delle infrastrutture;
- mettere in atto misure di ribilanciamento del portafolio, seguendo un approccio “contrarian investing”;
- sfruttare appieno la dimensione del fondo e l’orizzonte temporale prolungato che caratterizza la sua attività di investimento.