PAKISTAN: ANALISI DEGLI IMPATTI DELL’ALLUVIONE ESTIVA
Pakistan Floods 2010. Preliminary Damage and Needs Assessment
Asian Development Bank, World Bank
Global Facility for Disaster Reduction and Recovery
http://www.gfdrr.org
Un’eccezionale concentrazione di piogge nel periodo compreso tra luglio e settembre 2010 ha causato gravissime alluvioni in Pakistan, con danni ingentissimi alla popolazione, alle infrastrutture e all’agricoltura.
Il fenomeno ha interessato ampissime aree dal nord al sud del Paese e ha colpito almeno 20 milioni di abitanti.
L’impatto devastante dell’evento ha indotto Asian Development Bank e World Bank ad effettuare uno studio per definire l’effettivo onere finanziario e per analizzare le molteplici implicazioni di questa calamità, ponendo particolare attenzione sugli oneri stimati per la ricostruzione nel medio e lungo periodo.
Le stime dei danni si collocano fra 8,7 e 10,8 miliardi di dollari.
Il rapporto è così strutturato:
- descrizione del contesto socio-economico delle regioni colpite dall’alluvione;
- presentazione delle risultanze delle valutazioni riguardanti gli oneri connessi alla ricostruzione;
- valutazione degli impatti macro economici dell’alluvione;
- presentazione di alcune proposte operative per la gestione delle attività di ricostruzione.
Una sezione è dedicata all’adozione di misure volte a mitigare l’impatto di eventi analoghi che dovessero presentarsi in futuro. Fra le proposte avanzate figura anche la necessità che il Governo si attivi per sviluppare un mercato assicurativo privato per le coperture contro i rischi catastrofali, coinvolgendo attivamente l’Autorità di vigilanza finanziaria.
Il rapporto è stato redatto da Asian Development Bank e World Bank, unitamente a numerosi enti ed autorità pakistane, con il supporto tecnico del Global Facility for Disaster Reduction and Recovery, un’organizzazione che riunisce 32 Paesi e 6 organismi internazionali e che ha lo scopo di ridurre la vulnerabilità dei Paesi in via di sviluppo nei confronti degli eventi catastrofali di origine naturale.