MiFID: LA COMMISSIONE AVVIA LA CONSULTAZIONE PER LA REVISIONE DELLA DIRETTIVA
Financial services: improving European rules for a more robust framework for all financial actors and instruments
Commissione Europea
La Commissione europea – l’8 dicembre scorso – ha lanciato una consultazione per la revisione della direttiva MiFID (2004/39/CE).
La revisione si rende necessaria a seguito dei rapidi cambiamenti tecnologici e della fisionomia dei mercati finanziari e - soprattutto – alla luce dei limiti e delle lacune regolamentari emersi in seguito alla crisi.
La MiFID è ritenuta un pilastro centrale in materia di regolazione dei mercati finanziari (in particolare in tema di concorrenza e tutela degli investitori), ma alcuni miglioramenti sono necessari. L’obiettivo della consultazione è quello di ricevere, entro il 2 febbraio, commenti e suggerimenti da parte di tutti gli stakeholders, per consentire di dare forma alle proposte legislative della Commissione, previste per metà maggio 2011.
La consultazione riguarda quattro aree fondamentali.
In primo luogo, si considerano i cambiamenti nelle strutture e nelle pratiche di mercato. Data la complessità dei mercati finanziari (per modalità di vendita, attori coinvolti e prodotti disponibili), la Commissione si propone di aggiornare la MiFID e fornire un robusto quadro normativo che disciplini tutti i servizi e i prodotti finanziari, in modo tale da eliminare (o quantomeno ridurre) i rischi connessi alle attività al momento non “coperte” dalla direttiva.
In secondo luogo, la consultazione riguarda la trasparenza dei mercati, al fine di garantire un eguale accesso alle informazioni da parte di tutti i partecipanti. Si tratta, quindi, di estendere le regole di trasparenza, che attualmente non coprono alcuni prodotti (ad esempio i derivati OTC).
In terzo luogo, si considera il tema della vigilanza. Nello specifico, ci si chiede quali siano i cambiamenti necessari nella prospettiva dell’entrata in vigore del nuovo sistema di vigilanza e della nuova autorità europea, ESMA, a partire da gennaio 2011.
Infine, la Commissione dichiara esplicitamente che, per quanto riguarda la tutela degli investitori, la consultazione deve essere letta in stretta connessione con le iniziative in materia di Corporate Governance e di vendita al dettaglio di prodotti finanziari.
Il presupposto da cui parte la Commissione è la constatazione che la MiFID è stata spesso considerata come punto di riferimento per la vendita di prodotti complessi, come ad esempio i PRIPs, anche se tali prodotti rientravano sotto la disciplina prevista in altre direttive, come nel caso di alcuni prodotti assicurativi.