ASSICURAZIONE DANNI IN GIAPPONE: IN DISCESA PREMI E SINISTRI. GLI AGENTI RIMANGONO IL PERNO DELLA DISTRIBUZIONE
“General Insurance in Japan Fact Book 2009-2010”
GIAJ - General Insurance Association of Japan
L’Associazione giapponese delle imprese assicuratrici operanti nei rami danni (GIAJ) ha pubblicato i dati relativi all’esercizio 2009 (chiuso al 31 marzo 2010).
A tale data, le 51 imprese operanti (29 nazionali e 22 estere) avevano raccolto premi lordi per 7.783,7 miliardi di yen (-2,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).
In diminuzione anche la spesa per sinistri (-0,7% rispetto al precedente esercizio): secondo i dati forniti dall’Associazione, gli esborsi delle imprese danni sono stati pari a 4.367,9 miliardi di yen. Tale flessione è motivata da minori sinistri nei rami r.c. auto obbligatoria e rischi marittimi.
La distribuzione dei prodotti assicurativi “non-life” è affidata, per la maggior parte, alla rete agenziale (la raccolta premi ascrivibile agli agenti è pari al 92,3% del totale). Il numero delle agenzie è in diminuzione (207.903 nel 2009, contro 217.864 nel 2008), mentre aumenta leggermente il numero degli addetti (2.160.029 nel 2009, contro 2.154.962 dell’anno precedente).
Attivi e investimenti delle imprese hanno raggiunto, nell’esercizio, i 31.495,6 miliardi di yen (+5,2%) e i redditi netti sono passati da -81 miliardi nel 2008 a 206,8 miliardi nel 2009.
Il Loss Ratio è aumentato di 1,5 punti percentuali a 68,1% (66,6% nell’esercizio 2008), in conseguenza della diminuzione dei premi nella r.c. auto obbligatoria.
E’ in crescita – e il trend prosegue da almeno un quinquennio – la percentuale di individui in possesso di una copertura contro il rischio sismico. Si passa dal 40,3% del 2005 al 46,5% dell’esercizio 2009. La percentuale di cittadini in possesso di una polizza volontaria contro i rischi dell’auto è pari al 72,8% del totale.