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Fiscalità

CONSULTAZIONE DELLA COMMISSIONE: QUALE FUTURO PER L’IVA?

Fiscalità: la Commissione avvia il dibattito sul futuro dell’IVA

Commissione Europea


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La Commissione – il 1° dicembre scorso – ha pubblicato un Libro verde intitolato “On the future of Value Added Tax (VAT), Towards a simpler, more robust and efficient VAT system”.

Il documento costituisce la base per avviare il dibattito sul tema e l’inerente consultazione pubblica; gli stakeholder sono invitati a far pervenire i loro commenti entro il 31 maggio 2011.

La Commissione ritiene che l’attuale regime (l’IVA è stata introdotta nell’UE più di 40 anni fa) non risponda più alle esigenze di un’economia che è profondamente cambiata. In aggiunta, il complesso sistema attuale genera costi e oneri per contribuenti e amministrazioni, ostacola il mercato interno ed è vulnerabile alla frode e all’evasione.

L’attuale situazione economica ha messo in luce l’importanza del ruolo svolto dall’IVA nel garantire la stabilità e la crescita economica, dal momento che rappresenta un’importante fonte di entrate per gli stati membri (fino al 20% del totale delle entrate fiscali) e potrebbe diventare ancora più importante considerato che la recessione e l’invecchiamento della popolazione incidono su altre forme di reddito.

La consultazione riguarda la revisione dei fondamenti del sistema fiscale corrente e, in particolare, le seguenti questioni:
- se i beni e servizi vadano tassati nello Stato membro di origine o in quello in cui sono venduti o prestati;
- se le aliquote IVA ridotte siano ancora pertinenti;
- se e come sia possibile migliorare la riscossione dell’IVA al fine di ridurre l’attuale divario tra l’ammontare IVA dovuto e quello effettivamente riscosso (“VAT Gap”), divario che, nell’Unione europea, ammonta a 100 miliardi di euro.

Di particolare rilevanza, infine, è il fatto che la Commissione ritenga necessario un dibattito sul mantenimento – o meno - delle “esenzioni”, alcune delle quali riguardano certi prodotti assicurativi (infatti, il Consiglio sta discutendo – in questo periodo - delle proposte di direttiva e regolamento sull’IVA applicabile ai servizi finanziari e assicurativi).

I commenti serviranno alla Commissione per stabilire quale approccio seguire e per presentare – alla fine del 2011 - una Comunicazione in merito alle priorità del futuro sistema dell’IVA.