Panorama Assicurativo Ania

🇩🇪 Assicurazione vita

LA PERFORMANCE FINANZIARIA DELL’ASSICURAZIONE VITA IN GERMANIA NEGLI ULTIMI TRENT’ANNI

“30 Jahre Kapitalanlageperformance der deutschen Lebenversicherer - Risiko/Performanceprofile und risikobereinigte Performancekennzahlen” Portfolio Management und Versicherungswirtschaft n. 179 (05/2010)

Peter Albrecht


Universität Mannheim - Mannheimer Manuskripte zu Risikotheorie
http://insurance.bwl.uni-mannheim.de/schriftenreihen.html


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Azioni, obbligazioni o assicurazioni vita? L’autore del Paper esamina, su un arco temporale di 10, 20 e 30 anni (dal 1980 al 2009), la performance finanziaria delle imprese di assicurazione vita in Germania, ponendola a confronto con i rendimenti degli investimenti azionari (misurati dall’indice DAX) e con quelli degli investimenti obbligazionari (misurati dall’indice REX). Sia valutando la performance in termini assoluti sia considerando la correzione per il rischio, i rendimenti dell’assicurazione vita risultano vincenti, mentre gli investimenti azionari, pur molto positivi sull’arco trentennale, risultano penalizzati dall’elevata volatilità.

Il prof. Peter Albrecht, dell’Università di Mannheim, ha recentemente pubblicato un paper dedicato all’analisi della performance degli investimenti effettuati dagli assicuratori vita in Germania nell’ultimo trentennio.

L’autore pone a confronto i dati sui rendimenti ottenuti dalle imprese vita (tratti da fonte GDV) e quelli relativi ai rendimenti conseguibili investendo nel mercato azionario (rappresentati dall’andamento dell’indice DAX) e sul mercato del reddito fisso (rappresentato dall’evoluzione dell’indice REX) tedesco. Vengono considerati dapprima i rendimenti assoluti, poi quelli corretti per il rischio.

L’analisi dei dati dal 1980 al 2009 (periodo ulteriormente suddiviso in decenni nella presentazione dati) conferma i contenuti di precedenti approfondimenti (Albrecht-Maurer-Schradin, 1999 e Albrecht, 2001, 2002, 2009), da cui risultavano performance superiori delle imprese di assicurazione vita.

La crisi del 2008 ha lasciato tracce evidenti, nonostante la ripresa che ha caratterizzato il 2009. A seguito della consistente flessione dell’indice di borsa DAX nel periodo 2000-2002 e nel 2008, il rendimento medio degli investimenti legati a tale indice risulta leggermente negativo nell’ultimo decennio, mentre sono positivi – e superiori al 5% - quelli ottenuti nel medesimo periodo dagli assicuratori vita e con un investimento sul mercato del reddito fisso.

Nell’arco degli ultimi 20 anni, il rendimento medio degli investimenti legati all’indice DAX, sia pur positivo, si colloca largamente al di sotto del tasso di rendimento medio netto derivante dagli investimenti degli assicuratori vita, come pure del REX. Nell’arco trentennale, il rendimento migliore è quello azionario, ma con un indice di volatilità estremamente elevato.

Il tasso di rendimento medio degli assicuratori vita si è riportato nel 2009 sopra il 4%, un livello decisamente superiore rispetto al tasso di rendimento a lungo termine pubblicato dalla Deutsche Bundesbank (3,2%).

Secondo una prospettiva di valutazione della performance degli investimenti corretta per il rischio (effettuata dall’autore ricorrendo a diversi modelli, fra i quali lo Sharpe Ratio e il modello Modigliani), si rileva che:
- gli investimenti azionari producono le performance minori;
- le più positive risultano le performance conseguite dagli assicuratori vita.