L’ASSOCIAZIONE DEGLI ASSICURATORI BRITANNICI A FAVORE DELLA RIFORMA DEL SISTEMA DI INDENNIZZO DEI DANNI ALLA PERSONA
Reforming the compensation system – a better deal for consumers
ABI - Association of British Insurers
L’Associazione britannica delle compagnie assicuratrici (ABI) ha preso posizione circa la necessità di riformare profondamente il sistema di indennizzo dei danni alla persona vigente nel Paese.
Partendo dalle evidenze presentate in recenti rapporti e da indagini proprie, ABI dimostra come il sistema di indennizzo in vigore sia fortemente inefficiente: lento, costoso e incapace di distinguere fra veri e presunti danneggiati.
La riforma auspicata dall’Associazione tende innanzitutto a limitare l’onere finanziario derivante da tali inefficienze. ABI denuncia, in modo particolare, l’impatto sproporzionato dei costi legali. Secondo indagini condotte su dati di mercato, per gli indennizzi di ridotta entità (compresi fra 1.000 e 5.000 sterline) il peso degli oneri legali è nell’ordine del 93%. Il peso relativo scende all’aumentare dell’indennizzo corrisposto, ma rimane su valori insostenibili.
La conseguenza di questo fenomeno è la lievitazione degli oneri per le compagnie assicuratrici: nel 2002 esse hanno versato 7 miliardi di sterline (8 miliardi di euro) come indennizzi per danni alla persona, nel 2009 l’importo stimato è di 14 miliardi (16 miliardi di euro).
ABI è consapevole che un reale cambiamento della situazione non può essere affidato solo a un processo di riforma normativa, ma richiede anche interventi di sistema per migliorare l’iter di perizia e di gestione dei sinistri.
Interventi in questa direzione sono auspicabili non solo al fine di migliorare la performance tecnica delle compagnie, ma anche per garantire alla clientela coperture assicurative a prezzi più accessibili.