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Fondi pensione, Vigilanza

CEIOPS: REPORT SU VIGILANZA E CONTROLLO INTERNO NEI FONDI PENSIONE EUROPEI

Report on Management Oversight and Internal Controls Rules applicable to IORPs CEIOPS-DOC-93/10

CEIOPS - Committee of European Insurance and Occupational Pensions Supervisors


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Il CEIOPS ha pubblicato, l’11 novembre scorso, un rapporto che offre una panoramica sulle regole di governance e di controllo interno applicabili ai fondi pensione in Europa.

Il documento (“Report on Management Oversight and Internal Controls Rules applicable to IORPs”) è basato sulle risposte a un questionario inviato a tutti i membri e osservatori del CEIOPS. Su un totale di 30 enti coinvolti, le risposte sono state 24.

In breve, il Report descrive:
- le diverse tipologie di regole/requisiti esistenti in materia di controllo e le modalità di attuazione seguite in ciascuno Stato membro;
- le procedure adottate dagli enti pensionistici per quanto concerne il controllo delle funzioni amministrative e gestionali;
- se e come le autorità competenti esercitano la vigilanza nel rispetto di tali regole e procedure;
- quali sono i trend identificabili in materia di pratiche di governance e controllo interno, generalizzando i risultati basati sugli aspetti precedenti.

Si evidenzia, innanzitutto, un panorama molto variegato in materia sia di regole sia di misure di vigilanza adottate nei diversi Stati. Tale eterogeneità riflette il diverso stadio di sviluppo del settore previdenziale, che dipende dall’importanza attribuita al secondo pilastro e dal quadro normativo in cui si trova ad operare il fondo pensione.

I dati raccolti sembrano suggerire che vi sia una relazione tra la forma giuridica del fondo e il livello di regole e misure di vigilanza su governance e controllo interno.

I fondi senza personalità giuridica e che operano su base contrattuale tendono ad essere caratterizzati da un più elevato livello di regole e controlli (conseguenza derivante soprattutto dal fatto che la gestione di questi fondi è, in genere, effettuata da soggetti esterni). Gli enti senza personalità giuridica operanti nella forma del trust sembrano, invece, caratterizzati da regole meno specifiche ed evidenziano un maggiore affidamento sui gestori del fondo al fine di mettere in atto controlli adeguati.

Un’ulteriore rilevante conclusione del report è che, nei paesi in cui i processi di vigilanza sono per lo più condotti tramite un approccio “risk based”, il livello dei requisiti, delle regole e delle attività di controllo interno è più elevato di quello dei paesi che adottano un approccio di tipo “rules based”.