STABILIZZAZIONE FINANZIARIA E RIPRESA ANCORA INCERTE. “RISK OUTLOOK” DI CONSOB
“Risk Outlook” - n. 1, novembre 2010
Giovanni Siciliano e Nadia Linciano (coordinatori), Monica Gentile, Renato Grasso, Lucia Pierantoni, Paola Soccorso, Eugenia Della Libera
CONSOB – Commissione Nazionale per le Società e la Borsa
http://www.consob.it/main/consob/index.html
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La Consob ha recentemente pubblicato “Risk outlook”. Si tratta del primo numero di una nuova pubblicazione, a periodicità semestrale, che analizza i fenomeni di carattere congiunturale e i trend che caratterizzano l’evoluzione del mercato finanziario italiano e internazionale.
La pubblicazione è organizzata in quattro sezioni: il quadro macroeconomico, che contiene un’analisi delle principali variabili rilevanti in Italia e all’estero, i mercati azionari (nazionali ed esteri), la qualità del credito, la gestione del risparmio.
Secondo Consob, sono evidenti i segnali di una ripresa economico-finanziaria, anche se permangono numerosi rischi, soprattutto legati alle misure di stabilizzazione finanziaria necessarie per riportare in equilibrio i bilanci pubblici.
Nella prima parte dell’anno, i mercati azionari hanno mostrato un andamento altalenante, anche se la volatilità complessiva è risultata in forte riduzione.
In Europa emergono segnali di deleveraging nel settore corporate e aumenta il livello di patrimonializzazione delle banche, sebbene la percezione del livello di rischio sia aumentata per alcuni intermediari dopo l’emergere della crisi sul debito sovrano di alcuni paesi dell’area euro. La raccolta obbligazionaria rimane sostenuta nel settore corporate, soprattutto negli USA, mentre la raccolta obbligazionaria delle banche rimane complessivamente stabile in Europa, grazie alle emissioni di covered bond.
Per ciò che riguarda la gestione del risparmio, i riscatti dai fondi di liquidità hanno portato in rosso la raccolta dei fondi sia in Europa sia negli USA, mentre si sono ridotti i deflussi di risorse dagli hedge fund; il mercato del private equity rimane stagnante.