Panorama Assicurativo Ania

🇪🇺 Assicurazione malattia

CEA: LE STATISTICHE DELL’ASSICURAZIONE MALATTIA IN EUROPA (2008)

CEA Statistics N° 41: The European Health Insurance Market in 2008

CEA - Insurers of Europe


Visualizza il documento


Dal recente aggiornamento (al 2008) delle statistiche CEA sull’assicurazione malattia in Europa, risulta che il settore ha ormai superato i 96 miliardi di euro in termini di raccolta premi, con un aumento del 5,8% rispetto al 2007. Tali cifre dimostrano la vivacità del comparto, la cui domanda è sostenuta dal globale processo di invecchiamento della popolazione e dall’aumento dei costi sanitari.
Il settore è trainato dai mercati olandese e tedesco, che da soli rappresentano circa i due terzi del volume d’affari complessivo.

Tra le imprese è proseguito il fenomeno di concentrazione che ha caratterizzato l’ultimo decennio; in particolare, il numero degli operatori è diminuito dell’1% nel 2008. Risulta in aumento, invece, il numero degli individui coperti da assicurazione malattia, che ha raggiunto il 27,4% della popolazione europea.
Gli esborsi degli assicuratori a fronte dei sinistri sono stati pari a 80 miliardi di euro (+6,1% rispetto al 2007). In media, più dei tre quarti di tale somma è stata erogata al fine di coprire spese relative a servizi ambulatoriali e ospedalieri.

Le differenze rilevabili tra mercati e tipi di copertura sono in buona parte motivate dal diverso ruolo assunto dai sistemi di sicurezza sociale vigenti nei singoli paesi. In Germania e in Olanda, ad esempio, gli assicuratori malattia sono i fornitori esclusivi o principali della “health protection”, mentre in altri paesi (ad esempio Belgio, Francia, Slovenia) il ruolo dell’assicurazione privata è solo di natura complementare.

Quanto alla spesa sanitaria complessiva (pubblica e privata), il CEA segnala che essa ha raggiunto nel 2008, a livello europeo, i 1.073 miliardi di euro (+2,4% rispetto al 2007). Tale aumento risulta lievemente ridotto nel confronto con l’anno precedente, ma il trend si conferma al rialzo.
La spesa sanitaria complessiva sta comunque crescendo più rapidamente del PIL. In media essa è aumentata, in rapporto a quest’ultimo, dall’8,1% nel 1999 al 9,0% nel 2008.
In parallelo, la spesa sanitaria procapite è passata da 1.781 euro (1998) a 2.651 euro (2008). A questo proposito, le disparità fra i paesi europei sono notevoli (poco meno di 1.000 euro di spesa procapite in Repubblica Ceca, contro più di 5.000 in Norvegia). Ne sono causa i diversi fattori sociali, di mercato, di politica economica pubblica che caratterizzano ciascun paese.
In media, sul settore pubblico ricade il 77% dei costi sanitari ed esso rappresenta la principale fonte di finanziamento nella quasi totalità dei paesi europei.