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🇮🇹 Risparmio

GIORNATA MONDIALE DEL RISPARMIO 2010 E INDAGINE ACRI-IPSOS SUL RISPARMIO DEGLI ITALIANI

Sondaggio - "86ª Giornata Mondiale del Risparmio: RIGORE E SVILUPPO NELL'ERA DEL MERCATO GLOBALE"

ACRI – Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio


86ma Giornata Mondiale del Risparmio pagina di presentazione

Link ai risultati del sondaggio


In occasione della 86a Giornata Mondiale del Risparmio, svoltasi lo scorso 28 ottobre, ACRI – Associazione che rappresenta, su scala nazionale, le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio – ha presentato i risultati della decima indagine sugli italiani e il risparmio. Si tratta di un sondaggio, effettuato tra fine settembre e i primi di ottobre 2010, presso un campione costituito da un migliaio di capofamiglia.

I principali risultati del sondaggio sono suddivisi in due “macroaree”. La prima, comune a tutte le rilevazioni effettuate dal 2001 al 2010, consente di delineare quali siano oggi l’atteggiamento e la propensione degli italiani nei confronti del risparmio (evidenziando i cambiamenti rispetto al passato). La seconda è incentrata sul tema specifico della Giornata Mondiale del Risparmio, dedicata quest’anno a “Rigore e Sviluppo nell’Era del Mercato Globale”.

L’83% degli intervistati percepisce che la crisi sia di entità grave (78% lo scorso anno), mentre il 69% ritiene che non si possa uscirne prima di quattro anni. Nonostante questo atteggiamento, definito dal sondaggio “di attesa prudente e preoccupata”, il 56% del campione dichiara di godere di una situazione economica nel complesso soddisfacente.

La percezione degli intervistati sembra polarizzarsi su due posizioni opposte. Chi non è stato direttamente colpito dalla crisi tende a rivalutare la propria situazione economica personale, pur condividendo la preoccupazione generale; nel contempo, il 23% delle famiglie (quasi una su quattro) ha subito i reali contraccolpi della crisi (perdita del lavoro, generale peggioramento dello status economico) e si rivela particolarmente pessimista riguardo la propria situazione economica.

La propensione al risparmio degli italiani resta molto forte: il 41% degli intervistati considera il risparmio una priorità irrinunciabile, anche se solo il 36% del campione è effettivamente riuscito a “mettere da parte” (i dati oscillano tra il 33% e il 37% nel periodo 2006-2009). Più alta, invece (46%) la percentuale di coloro che risparmiano “solo se ciò non comporta troppe rinunce”.

La parte dedicata alla “Giornata Mondiale del Risparmio” contiene, tra vari spunti e documenti, gli interventi di diversi relatori, tra cui quello del Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi.