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🌎 Invecchiamento, Crescita economica

INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE, BILANCI PUBBLICI E CRESCITA ECONOMICA NEL MONDO: LE PREVISIONI DI STANDARD&POOR’S

Global Aging 2010: An Irreversible Truth

Marko Mrsnik, David T Beers, Ivan Morozov


Standard & Poor’s
http://www.standardandpoors.com


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L’agenzia di rating Standard&Poor’s ha pubblicato un rapporto sull’invecchiamento globale della popolazione e sugli effetti di tale trend sui bilanci pubblici e sulle prospettive di crescita delle economie mondiali.
A partire dal 2002, S&P ha condotto regolarmente analisi sugli effetti dell’invecchiamento della popolazione. Nel 2006 e nel 2007, l’agenzia di rating ha pubblicato una simulazione relativa a 32 Paesi a economia avanzata (UE e/o OCSE), nella quale si poneva in evidenza il prospettico deterioramento del rating relativo al debito sovrano proprio in ragione del processo di invecchiamento della popolazione.
Lo studio qui presentato estende l’analisi ad altri 17 Paesi (principalmente economie emergenti, tra le quali Cina, India, Argentina, Brasile, ecc.), arrivando così a coprire oltre due terzi della popolazione mondiale.

L’invecchiamento costituirà, secondo l’analisi di S&P, un consistente onere destinato, a causa dei crescenti vincoli di bilancio, a gravare sulle prospettive di crescita globale. Il deterioramento delle finanze pubbliche non colpirà, tuttavia, in maniera uniforme: le economie europee, avanzate ed emergenti, saranno le più coinvolte.
Anche se molte fra esse hanno già adottato misure di riforma del sistema pensionistico e del welfare in generale, secondo S&P saranno necessari ulteriori interventi.
Lo studio sviluppa alcuni scenari su cui sono effettuate le proiezioni: uno scenario “base” (a legislazione invariata), due scenari che prevedono “aggiustamenti” sul piano fiscale e riforme strutturali del sistema di welfare, altri scenari caratterizzati da differenti ipotesi sull’andamento delle principali variabili finanziarie.
In assenza di interventi “correttivi”, il peso del deficit statale medio – su scala mondiale - raggiungerà il 17,6% del PIL nel 2050, mentre il debito raggiungerà quasi il 245% del PIL.

Gli scenari “alternativi” dimostrano che, attraverso interventi di riforma, è ancora possibile gestire il fenomeno dell’invecchiamento globale. Tali interventi, tuttavia – fra i quali il prolungamento della vita attiva rimane il più importante – potranno rivelarsi adeguati solo a condizione che avvenga un rilancio dell’economia.