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GLI EFFETTI DELLE ASIMMETRIE INFORMATIVE NEL MERCATO DELLE COPERTURE ASSICURATIVE PER LA CASA: UNA VERIFICA SULLA REALTA’ NORVEGESE

Asymmetric Information – Evidence from the Home Insurance Market NHH Dept. of Economics, Discussion Paper No. 19/2010

Karl Ove Aarbu


SSRN – Social Science Research Network
http://ssrn.com


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Obiettivo dello studio è verificare se, nel mercato delle coperture assicurative per l’abitazione, siano presenti fenomeni di asimmetria informativa.

Ai fini dell’indagine, l’autore prende in esame 500.000 contratti stipulati nel periodo 2002-2007 da un’impresa di assicurazione norvegese, considerando i dati salienti relativi ai contratti stipulati e ai sinistri denunciati.

Le indicazioni così raccolte sono inserite in un apposito modello, da cui emerge che esiste una correlazione positiva fra ampiezza della copertura e frequenza dei sinistri: chi acquista coperture assicurative più ampie risulta caratterizzato, a parità di altre condizioni, da una maggior sinistrosità.

Al contrario, nessuna correlazione positiva risulta in essere fra ampiezza della copertura e gravità del sinistro denunciato.
Se si considerano anche i sinistri catastrofali (o, comunque, quelli di maggior entità), si nota che la frequenza più elevata si registra in presenza di polizze con franchigia.

Una possibile spiegazione di questo risultato risiede nel fatto che i sinistri più gravi tendono ad avvenire nelle case locate, dove l’affittuario è meno attento alla gestione dei beni e dove il proprietario cerca di minimizzare l’onere del premio acquistando, appunto, coperture con franchigia.

L’autore propone, inoltre, un’analisi volta a separare gli effetti delle asimmetrie informative, distinguendo fra l’impatto della selezione avversa e quello del rischio morale. A tal fine, l’autore esamina i dati di dettaglio sui sinistri denunciati e li pone a confronto con l’eventuale presenza di franchigie nelle coperture sottoscritte.

Le analisi statistiche portano alla conclusione che – tra moral hazard e selezione avversa – è il secondo fattore quello in grado di meglio spiegare i fenomeni di asimmetria informativa presenti nel mercato assicurativo.