AMBIENTE: FUTURO A RISCHIO SENZA SVILUPPO SOSTENIBILE. STUDIO DELL’ONU
Universal Ownership - Why environmental externalities matter to institutional investors
United Nations Environment Programme Finance Initiative (UNEP-FI) - UN-PRI “Principles for Responsible Investment”
UNEP e PRI, organismi legati all’ONU e operanti nel campo della finanza responsabile e dello sviluppo sostenibile – hanno incaricato Trucost Plc (società con decennale esperienza nell’analisi e nella valutazione del rischio ambientale) della stesura di uno studio sull’impatto delle attività economiche sull’ambiente.
Il documento costituisce uno stimolo per analizzare quei costi – a carico dell’ecosistema globale – che, pur non essendo inseriti nei bilanci, rappresentano un onere importante per l’economia mondiale, in quanto mettono a rischio il futuro delle risorse naturali necessarie al prosieguo delle attività economiche.
Si tratta, in altre parole, dei costi in termini di inquinamento, emissioni di gas serra, spreco delle risorse idriche, uso delle risorse naturali secondo criteri non sostenibili.
I costi esterni possono, nel medio-lungo termine, ridurre la redditività degli investimenti. Scaricare sulla collettività i costi della produzione conduce, inoltre, a un’allocazione inefficiente dei capitali e delle risorse produttive. I costi dell’inquinamento, infine, sono generalmente superiori ai costi della prevenzione o ai costi legati a un utilizzo prudente delle risorse naturali.
Dal punto di vista degli investitori istituzionali – quali, ad esempio, le imprese di assicurazione – risulta fondamentale conoscere le dinamiche che caratterizzano le esternalità negative di produzione.
Secondo lo studio, la quota più rilevante di esternalità è da attribuire alle emissioni di gas serra (7,54% del PIL mondiale), al consumo di acqua (2,04% del PIL), all’inquinamento (0,9%), alla produzione di rifiuti (0,33%) e all’uso intensivo delle risorse naturali (0,16%).
Il totale delle esternalità è stimato, secondo il rapporto, in 6.596 miliardi di dollari, pari al 10,97% del PIL mondiale. Secondo le previsioni contenute nello studio, nel 2050 le esternalità costituiranno un onere pari al 17,78% del PIL.