Panorama Assicurativo Ania

Servizi finanziari, Tassazione

COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE SULLA TASSAZIONE DEL SISTEMA FINANZIARIO. LA POSIZIONE DEL CEA

Communication from the Commission to the European Parliament, the Council, the European Economic and Social Committee and the Committee of the Regions: Taxation of the financial sector - COM(2010)549/5 - SEC(2010) 1166

Commissione Europea


Visualizza il Comunicato CEA - CEA calls for EC tax proposals to differentiate between insurers and banks (7 ottobre 2010)

Visualizza la Comunicazione


La Commissione europea, in una comunicazione presentata all’ECOFIN del 19 ottobre e al Consiglio Europeo di fine mese, ha reso ufficiale il suo punto di vista sulla tassazione del settore finanziario.

Secondo l’esecutivo comunitario, è corretto che il settore finanziario fornisca un maggiore contributo alle finanze pubbliche, sia per il fatto che si tratta del settore che ha ricevuto maggiori aiuti durante la recente crisi sia perché alcuni servizi finanziari risultano, ad oggi, esenti da imposte su valore aggiunto. In particolare, si rivelano necessari due livelli d’intervento.

Su scala mondiale, è opportuno sostenere la proposta di una tassa sulle transazioni finanziarie (FTT), con l’obiettivo di creare fondi da destinare agli interventi strutturali finalizzati a promuovere lo sviluppo economico e sociale. La difficoltà, su questo fronte, sta nel configurare un’imposta che generi entrate sufficienti, minimizzando nel contempo i connessi effetti economici negativi.

In ambito europeo, la soluzione potrebbe invece essere quella di una tassa sulle attività finanziarie (FAT), che avrebbe anche il merito di risolvere il problema dell’esenzione IVA di alcuni servizi finanziari.

Il CEA, il Comitato europeo degli assicuratori, è intervenuto in merito ai contenuti della Comunicazione. Ha ribadito che il settore assicurativo non è stato all’origine della crisi finanziaria e non ha contribuito alla sua diffusione. Estendere alle assicurazioni misure che si rendono invece necessarie per altri settori finanziari non è comprensibile; parimenti, è errato sostenere che i servizi assicurativi e finanziari siano esenti dall’IVA, in quanto sono soggetti ad altre forme di imposizione indiretta.