Panorama Assicurativo Ania

🇨🇭 Banca, Capitale, Regolamentazione

“SWISS FINISH” : LA SOLUZIONE SVIZZERA PER LIMITARE IL RISCHIO DELLE BANCHE “TROPPO GRANDI PER FALLIRE”

Final report of the Commission of Experts for limiting the economic risks posed by large companies – Sep.30, 2010

Confédération Suisse - Federal Department of Finance, SIF-State Secretariat for International Financial Matters - “Too big to fail” Commission of Experts


Visualizza il rapporto

Visualizza la presentazione


Una Commissione di esperti, nominata dal Consiglio Federale svizzero al fine di indagare sui rischi del “too big to fail” in campo bancario e sulle necessarie contromisure, ha pubblicato nei giorni scorsi un “pacchetto di raccomandazioni” dirette al Governo elvetico.

Quattro sono le principali indicazioni della Commissione, relative rispettivamente ai requisiti patrimoniali minimi, ad alcuni aspetti organizzativi, ai requisiti di liquidità e alla limitazione del rischio sistemico nell’industria del credito.

In riferimento alla capitalizzazione, gli interventi proposti prevedono modifiche agli attuali requisiti minimi, l’introduzione di “buffer” patrimoniali aggiuntivi in grado di assorbire le perdite e una componente patrimoniale progressiva (in modo che gli istituti di credito considerati “rilevanti” sotto il profilo del rischio sistemico possano contare su una capitalizzazione particolarmente solida).

Altri interventi proposti sono di carattere organizzativo e mirano a garantire il mantenimento di funzioni fondamentali del sistema finanziario, anche in caso di insolvenza di una banca considerata “rilevante” dal punto di vista sistemico (ci si riferisce ad aree cruciali quali: il sistema dei pagamenti, l’attività di deposito e quella di credito).

Ulteriori proposte di intervento riguardano, infine, la liquidità (si confermano sostanzialmente le riforme già introdotte nei mesi scorsi) e la diversificazione dei rischi delle istituzioni finanziarie (in modo da ridurre, in particolare, le possibilità di contagio).

Quanto proposto dalla Commissione di esperti è rivolto, in particolare, ai due istituti bancari svizzeri identificati come sistematicamente rilevanti (UBS e Credit Suisse) e si spinge oltre i requisiti internazionali stabiliti dal Comitato di Basilea e dalle raccomandazioni del Financial Stability Board.