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Sanità

LA RIFORMA DEL SISTEMA SANITARIO IN COREA: STUDIO DELL’OCSE

Health care reform in Korea - Economics department working papers no. 797

Randall S. Jones


OECD - Organisation for Economic Co-operation and Development
http://www.oecd.org/


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L’OCSE ha recentemente pubblicato un Paper dedicato al sistema sanitario in Corea.
I notevoli progressi realizzati all’interno del sistema (che hanno permesso di raggiungere il traguardo di una copertura sanitaria “universale”) hanno contribuito al netto miglioramento dello stato di salute della popolazione, pur mantenendo livelli di spesa che si pongono tra i più bassi nel confronto internazionale.
I due elementi chiave che hanno reso possibile questo risultato sono costituiti da un sistema di co-payment pubblico-privato (caratterizzato da una consistente partecipazione economica da parte del paziente) e da una copertura limitata fornita dalle garanzie del sistema sanitario pubblico.

I livelli di spesa sanitaria, tuttavia, stanno crescendo a un ritmo fra i più elevati nell’area OCSE e si prevede che tale tendenza sia destinata a proseguire nel tempo (a causa, principalmente, del noto fenomeno di “global ageing”).
L’eccessivo peso della spesa “out of pocket” e l’esclusione delle fasce di reddito più basse da servizi sanitari di qualità si pongono tra i fattori alla base di una spesa sanitaria eccessivamente frammentata, inefficiente e, come accennato, in rapida crescita.

L’OCSE sottolinea la necessità di alcuni interventi di riforma del sistema, ad esempio in grado di:

- ridurre la spesa sanitaria (sollevando gli ospedali dall’erogazione di cure di “lunga durata”, gestendo l’erogazione di consulti secondo criteri di maggiore efficacia e favorendo la diffusione dei farmaci “generici”);
- sostenere “l’invecchiamento in salute” dei cittadini (ad esempio, aumentando l’imposta sul tabacco);
- ampliare il ruolo del settore privato nella Long-Term Care;
- aumentare la quota di finanziamento della spesa sanitaria proveniente dalle imposte indirette, unitamente all’adozione di misure di controllo della spesa;
- garantire un corretto accesso ai servizi sanitari per i cittadini a basso reddito;
- migliorare la qualità del servizio offerto, grazie a criteri di maggior efficacia e trasparenza, alla ristrutturazione delle strutture ospedaliere e all’aumento degli organici relativi al personale sanitario.